il Natale è alle porte e le luminarie per strada cominciano ad accendersi, specchiandosi nell’asfalto lucido di pioggia. A Natale si dice che tutti siano più buoni; io non so se sia vero ma so che l’atmosfera avvolgente di queste feste, ci fa venir voglia – grandi e piccini – di rendere felici i nostri cari con pacchetti da scartare, dunque rende felici anche noi quando gli altri ci sorprendono con nastri e carta luccicante. Al di là del consumismo, ricevere o fare un regalo mantiene il suo fascino, inutile negarlo. Qualcuno ha detto “quando sei felice, allora è il momento di essere generoso” ed io vorrei fare a tutti voi una piccola grande richiesta.
Il 14 dicembre, domenica, alle ore 17, nella sala Concerti della Scuola Popolare di Musica di Testaccio, Piazza O. Giustiniani 4 a (ex mattatoio di Testaccio) si terrà a Roma un evento letterario organizzato dalla casa editrice Graphe.it di Perugia e dall’Associazione Culturale Kamar. Si tratta di una serata di beneficenza, durante la quale – chi lo vorrà – potrà acquistare uno o più libri per se stesso o magari da regalare agli amici per Natale. Un libro, si sa, è sempre dono gradito, ma con questo piccolo acquisto, con questa spesa irrisoria, voi tutti contribuirete ad una grande cosa: il ricavato della vendita andrà molto lontano, a Buta, nel Burundi, per l’allestimento di una sala parto.
specialmente per chi nasce.
Vi aspettiamo! Nel corso della serata verrà illustrato il progetto della sala parto a Buta, con l’intervento dell’Ambasciatore e di altri cari amici del Burundi. Di seguito, gli autori Alessandra Corsini, Fabio Marzocca ed io, Susanna Trossero, leggeranno brani tratti dalle loro opere.
Seguirà un aperitivo, durante il quale sarà un piacere conoscersi e scambiarsi gli auguri di Natale e nel frattempo, se lo vorrete, potrete scegliere il vostro libro.
Siamo certi che proprio grazie al vostro buon cuore, tanti bimbi avranno un posto accogliente per venire al mondo; confidiamo dunque nella partecipazione di tutti voi che adesso state leggendo, perché pensare anche a chi è meno fortunato di noi è la cosa più buona che si possa fare, la più bella e grande.
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