Siamo tutti, personaggi di una storia. Ora protagonisti, ora comprimari, di supporto o di passaggio, da ricordare o dimenticare. Attori principali del nostro vivere, comparse in quello d’altri, siamo parte del romanzo della vita, a volte così ricco di colpi di scena o così avventuroso da far le scarpe alla letteratura!
Una volta presentai un romanzo a una nota casa editrice, e mi fu detto che dovevo lavorarci ancora perché nella trama avvenivano troppe cose, troppe erano le situazioni affrontate. In realtà era tratto da una storia vera e dunque peripezie e vicissitudini rappresentavano accadimenti non romanzati, anche per questo decisi poi di non far nulla perché venisse pubblicato. Insomma, ciò che cerco di dire è che ogni storia, reale o romanzata, può scorrere placida in acque tranquille o navigare incontrando serie difficoltà per via di continui colpi di scena.
Nella narrativa, sono i personaggi (come nella vita) a provocare intrecci e creare rapporti che ci appassionano. I loro desideri (un personaggio deve averne), i tentativi di realizzarli o l’impossibilità di farlo, conferiscono ritmo provocando coinvolgimento.
Personalmente amo quelli imperfetti, che falliscono o si arrendono alle loro debolezze, che compiono azioni poco nobili o che finiscono per creare situazioni da tenere nascoste, per esempio. Gli eroi, in letteratura, sono quelli che riescono in un’impresa dove chiunque altro fallirebbe: antipatici no?
Non mi piacciono i personaggi statici (neppure le persone), quelli che non cambiano mai, mentre all’opposto preferisco quelli che compiono un percorso, che hanno un’evoluzione, in male o in bene.
Ho amato il personaggio di Bel-Ami di Maupassant perché mi ha irritato non poco; ho abbracciato Valeria de “Il quaderno proibito” (Alba de Céspedes), per la sua sincera confusione; ho riso con l’anziano scorbutico de “Un calcio in bocca fa miracoli” (Marco Presta) per le sue azioni da ragazzaccio… Potrei continuare all’infinito perché tanti sono i personaggi che sono entrati a far parte del mio quotidiano grazie ai libri, ma non vorrei dilungarmi e mi piacerebbe conoscere quelli che voi avete apprezzato di più.
Nel frattempo, eccovi un’altra pillola di scrittura: stavolta, il mio video parla di… Indovinate un po’? I personaggi.