Susanna Trossero

scrittrice

Quando la realtà accade sotto casa

Dove sono io, dove sei tu, dove siamo tutti noi mentre accadono le cose? Sul divano, davanti a tanti nomi che paiono lontani, così racchiusi e rinchiusi dentro una scatola contenitore. Lontana anch’essa perché può essere spenta quando qualcosa non ci aggrada.

La televisione che mescola realtà e fiction, ci illude che ogni accadimento reale sia finzione, mentre la finzione ci coinvolge e appassiona in un costante ridicolo controsenso.

Pochi giorni fa i giornalisti hanno mostrato i loro servizi sulla neonata trovata agonizzante, e le loro dirette davanti a quella casa, a quella porta, in quella via. Là dove una giovane madre ha messo al mondo una bambina che del mondo al primo vagito ha conosciuto solo il peggio.

L’hanno trovata in un lago di sangue, dicono.

Due giorni di agonia, dicono.

Aveva ancora il cordone ombelicale integro e ferite tali da poter supporre si tratti di percosse, dicono, trasformatisi da giornalisti in medici legali.

Tutto dentro quella scatola chiamata televisore. Se non fosse che…

Se non fosse che dentro quella scatola riconosco il mio quartiere, e sotto le finestre prese d’assalto dai giornalisti io ci passo ogni giorno, ci sto davanti.

Quante volte ti ho vista?

Quante volte ti ho incontrata?

Quante, eri alla finestra mentre camminavo tranquilla?

Ci siamo mai sorrise, alla cassa del spermercato sotto casa tua, sotto casa mia?

Oggi sei la mia ossessione. Perchè – in qualunque modo sia accaduto e per qualunque assurda ragione, insano gesto o incidente – tu eri sola. Sola come nessuno dovrebbe essere. Sola con pensieri malsani, disagi, braccata da te stessa e dai tuoi limiti.

Davvero era “inevitabile”, soltanto perchè tutto è accaduto all’interno di una casa?

L’accattivante scatola chiamata televisore, da accesa mi ha mostrato stavolta qualcosa che è accaduta sotto il mio naso. E proprio qui dove io respiro mi muovo e vivo, respira e si muove e vive una donna che da invisibile è ora sulla bocca di tutti.

Dove siamo, tutti noi, mentre accadono le cose?

Sul divano. Illusi che la cronaca propinataci da tg e programmi contenitore, venga da una realtà parallela e non possa neppure sfiorarci: in fondo sta là, dentro la tv.

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Corsi di scrittura narrativa: si ricomincia!

Corsi di scrittura narrativaSono ricominciate le iscrizioni per i corsi di scrittura narrativa da me tenuti per circa 8 mesi alla Fo.ri.fo, nelle aule dell’Istituto Comprensivo Statale Viale Vega a Ostia, ed è giunto il momento come di consueto, di porsi la fatidica domanda: Perché scrivere?

Scrivere per instaurare un rapporto di complicità con noi stessi, per lasciarsi andare al desiderio di prendere la realtà e scomporla, trasformarla, reinventarla a nostro piacimento e – a conclusione di tutto il processo creativo – catturare un lettore!

L’obiettivo di questi corsi/laboratori di scrittura narrativa, è quello di ricordare a chi è attratto dalla materia che un dono, una passione o un desiderio, devono necessariamente essere affiancati da disciplina, costanza, tenacia, dedizione… ovvero regole e impegno!

Il corso di 1° livello, si terrà ogni mercoledì a partire dal 17 ottobre dalle ore 17 alle ore 18,30.

Parleremo di Vocazione, talento, tecnica; i segreti per sviluppare e nutrire la creatività; l’importanza della lettura; imparare a scrivere, descrivere, mostrare. L’immaginazione. Lo stile. Le regole, la punteggiatura. La scrittura come terapia: espellere per rinascere. L’incipit e la trama. La voce narrante, i personaggi, i dialoghi. Credibilità e coerenza in una storia. Documentarsi: ambientazione, epoche, atmosfere. I cinque sensi nella scrittura. Scovare gli errori: la lettura a voce alta. I sinonimi e i contrari: caccia alle ripetizioni.

Questi e altri argomenti, faranno parte delle 24 lezioni; inoltre sono previste esercitazioni scritte, necessarie a riconoscere limiti, difetti, ma anche qualità di ognuno nell’arte del raccontare.

Il corso di 2° livello invece, si terrà ogni lunedì a partire dal 15 ottobre dalle ore 18,30 alle 20.

Seppur rappresentando il proseguimento del precedente, è aperto anche a chi non ha frequentato gli incontri del primo livello ma già possiede una certa dimestichezza con la narrazione di una storia. Inoltre, superato lo scoglio della tecnica e acquisita “confidenza” con l’arte del narrare, giunge il momento di imparare a divenire autonomi anche in merito alla correzione dei testi. Verrà dunque proposto agli allievi il lavoro di editing sugli elaborati dei compagni, per stimolare ognuno a riconoscere limiti o punti di forza dell’altro.

Questi alcuni tra i temi che tratteremo durante le 24 lezioni:

Come inizia un romanzo. Il tema di una storia. Approfondimento su vari aspetti della narrazione. Lo schema drammatico. Raccontare l’azione. La vendetta come protagonista. Dignità e principi morali nei protagonisti. Persone e stereotipi. L’epifania – apparizione – nella scrittura. Il sogno/racconto. Il personaggio comico e la comicità. Il blocco dello scrittore. Analisi di alcuni generi letterari: i libri per bambini; la letteratura young adult; il reportage. La scrittura pubblicitaria. Fare un’intervista. Scrivere per il teatro. Scrivere per la tv: la fiction, l’intrattenimento. Il linguaggio del fumetto. Il linguaggio del cinema; come scrivere una sceneggiatura. La revisione di un testo: arricchire o sfoltire. Come farsi pubblicare: riflessioni e informazioni sull’editoria. Il blog come allenamento alla scrittura.

Un anno scolastico stimolante, ben tre stagioni di storie e parole ci attendono. E ci attendono nuove amicizie e condivisioni, nonché volti conosciuti che continuano imperterriti a frequentare i miei corsi con passione e allegria!

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