C’era una volta un blog…
Un blog trascurato, abbandonato, lasciato al suo destino di silenzio per tutta una calda estate che è già diventata passato. Un’estate strana e brevissima, durante la quale in me non c’è stato il giusto spazio per scrivere di pensieri, riflessioni, progetti o desideri…
Vi capita mai? La vita ha il sopravvento sul meditare o soffermarsi, e ti ruba proprio il bello del tempo che scorre, ovvero il guardarti attorno per coglierne l’essenza e scriverne. Poi ti risvegli dal torpore ed è settembre inoltrato, un’altra stagione è alle spalle e l’autunno è arrivato senza neppure annunciarsi!
A volte serve qualcosa di stimolante per restituire la passione per le cose, passione che in realtà non ti ha mai lasciato ma necessita di scosse.
La mia di scossa è arrivata il 21 settembre scorso, quando dopo il torpore estivo mi sono ritrovata alla libreria romana Sinestetica di Montesacro, insieme alla cara Letizia Vicidomini e a un pubblico affettuoso. Abbiamo deciso di affrontare il male d’amore unendo i nostri differenti stili e facendo incontrare i personaggi del suo giallo/noir “Dammi la vita” (Mursia) con i testimoni del mio saggio “Il male d’amore” (Graphe.it). L’unione delle due diversità non è stata complicata, perché tanti sono gli elementi che uniscono due scritture così diverse e… in fondo non è forse vero che la fantasia attinge dalla realtà e la realtà spesso supera la fantasia?
Insomma, la deliziosa libreria ospitante Sinestetica di viale Tirreno 70, il pubblico interessato e partecipe, il connubio tra letteratura e saggistica, le chiacchiere davanti a un aperitivo e la presenza di Letizia sempre così avvolgente e stimolante… Eccola la scossa: la scrittura se è in te non ti lascia più, può allontanarsi un momento ma poi bastano le giuste circostanze e si palesa con prepotenza chiamandoti a rapporto.
Spero non abbiate dimenticato i nostri incontri qui e continuiate a visitare il mio blog, dal canto mio vi prometto che non lo trascurerò più così a lungo.
Pirandello ha detto che la vita o si vive o si scrive, ed io credo che si possano fare entrambe le cose ma per avere qualcosa da dire e da scrivere bisogna viverla intensamente, dunque eccomi pronta a rimettermi in moto.
Per me stessa, e per voi che mi seguite.
Con gratitudine
Susanna