A fine anno, mentre il 2023 ci lasciava, vi avevo accennato di una nuova bellissima esperienza che grazie a un produttore cinematografico oramai amico caro, avevo avuto la fortuna di fare: collaborare alla sceneggiatura di un cortometraggio che dalla scrittura mi ha poi condotto sul set! Una settimana di riprese, attenzione ai dettagli, risate, lavoro, commozione, pranzi e cene in allegria, gioco di squadra, abbracci. Sì, abbracci perché quando si condividono tante ore tutti insieme non c’è più il singolo ma il gruppo, e quando il gruppo si scioglie e pian piano tutti ripartono con la loro attrezzatura, ci si abbraccia già con nostalgia. Anche Emilio, il nostro bizzarro manichino protagonista, si è fatto umano ed ha apprezzato le nostre affettuosità!
Non credevo sarebbe stato così bello stare dietro le quinte muovendo i fili di tutto ciò che non si vede, quante cose ci sono da imparare o scoprire, e quanti timori che qualcosa non funzioni a dovere!
Poi la scelta dei fotogrammi, il montaggio che dura mesi, le musiche, la costruzione in cui nulla può essere affidato al caso e le modifiche necessarie a migliorare ogni risultato…
Sono grata a Gino Pennacchi della Tico Film, per quel lontano pomeriggio in cui mi contattò dicendomi che cercava una scrittrice sarda disposta a collaborare a un progetto legato alla mia terra. Grata per l’amicizia nata tra noi, per le emozioni, le sorprese, le nuove esperienze e nuove conoscenze, ma anche per i risultati che cominciano ad arrivare.
In questi giorni infatti, ci è stato comunicato che il nostro corto è stato premiato in tre festival grazie al messaggio che contiene: non esiste la diversità se non nella nostra mente, tutti hanno il medesimo diritto di realizzare i propri sogni e il dovere di difenderli credendo in essi.
Siamo stati apprezzati e premiati dall’International Short Way 2024 di San Paolo, in Brasile, e poi dalla Colombia, e ancora dalla Nitiin Film Festival della Malesia.
Attendiamo altre buone nuove ma già in questi giorni ci è anche stato comunicato che abbiamo passato la selezione di ben due Festival della Grecia e quella dell’Hallucinea Film Festival.
Che dire? Forse, qualcosa di buono l’abbiamo fatto! Non appena potremo dedicarci a proiezioni italiane vi inviterò con gioia perché siate dei nostri, ma nel frattempo e comunque vada, possiamo dirci grati e soddisfatti di ciò che sta accadendo al nostro progetto realizzato a cui teniamo tantissimo. In fondo, il titolo del corto la dice lunga: “Ci sono anch’io”.
Fate il tifo per noi!