Susanna Trossero

scrittrice

ArgoDiario: pagina 5

on 11 Maggio 2023

Dopo l’incontro con Riccardo Trentin e Renato Troffa, torno in Piazza Pichi riflettendo sull’incontrastabile verità che la lettura di un libro genera empatia e dunque in un libro possiamo trovare pezzi di noi. Ciò sta alla base della biblioterapia e mi riprometto – quando tornerò a casa – di osservare con occhio differente la mia libreria per cercarvi alcune cose e capirne altre di me stessa.

Sulla Piazza stanno arrivando altri volti conosciuti: il professor Andrea Maggi, per esempio, così accogliente nel suo sorriso, e sempre circondato da giovanissimi che si fanno i selfie con lui! Anche rivedere Ciro Auriemma è per me un gran piacere, stavolta allo stand degli editori, e lo è salutare la cara forlivese Claudia Aloisi che con il suo accento romagnolo mi riporta all’infanzia. Altro incontro piacevolissimo è con il caro libraio storico Gianni Loi, della libreria Duomo: i suoi regalini di benvenuto per me avranno un posto speciale tra le mie cose! Conoscere la libreria Sacro Cuore, che porta in fiera i libri della Graphe.it, è un autentico piacere. Presto cercherò di presentarli a voi con una intervista, perché non mi bastano il loro sorriso cordiale e la gentilezza, voglio saperne di più sulla passione che li accompagna nel mondo dei libri!

Poi arriva Alosha, il nostro amato danzastorie, e mentre ci salutiamo con grandi abbracci ecco la “famiglia” al completo: la mia carissima amica e autrice Antonella Serrenti sta gustando un aperitivo con Marina Leonori, anche quest’anno alla Fiera con noi. Marina arriva da Nettuno, è stata mia allieva alla scuola di scrittura narrativa di Ostia per ben tre anni, e a guardarmi intorno in questo momento dopo i saluti e la gioia, vedo e tocco con mano ciò che la Fiera del libro di Iglesias si propone: creare connessioni.

Il contatto umano qui è realmente il vero motore, e i primi a generarlo sono proprio i fondatori della Fiera, accompagnati da Erika, Sara, Valeria, Valentino, Alberto e tutti coloro che della fiera fanno parte da anni.

Fabrizio Caramagna dice “Condividere: voce del verbo moltiplicare”, e io penso che la condivisione, le connessioni, ci rendano singolarmente parte di qualcosa di grande rendendo più grande anche il singolo.

Le emozioni degli incontri che generano abbracci e delle parole che si insinuano nel profondo sono appena cominciate, ma nuove scoperte ci attendono mentre gli alunni degli istituti scolastici partner raccontano all’interno del Teatro Electra la loro personale visione delle Mappe del Sapere, con quell’impacciata emozione che li rende adorabili.

Quando arriva l’ora di pranzo è il cibo a fungere da collante, con Antonella e Marina – conosciutesi grazie alla fiera – che parlano come vecchie amiche -, con Stefano Lamorgese e la sua simpatica moglie Francesca, con Andrea Maggi che non riesce neppure a mangiare un boccone senza che qualcuno non desideri una foto in sua compagnia – grandi e piccini – e tutti noi insieme con la voglia di scherzare e lasciarci baciare dal sole isolano.


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