Susanna Trossero

scrittrice

Nella tana dell’orco. Presentazione a Olbia

on 31 Ottobre 2008

Ed eccomi a voi, a raccontarvi di Olbia (in attesa di inserire sul blog anche le foto dell’evento) e della serata passata tra coloro che sono intervenuti alla presentazione del mio libro Nella tana dell’orco, lo scorso 24 ottobre. L’atmosfera è stata subito calda e piacevole; il luogo (un bellissimo loft in pieno centro) si prestava ad un incontro informale dove condividere passioni comuni, tra divani e poltrone in cui sentirsi comodi come a casa, con oggetti e mobilio appartenuti ad un passato legato alla cultura sarda, ai suoi usi e costumi, cosa che ben si sposava con il primo racconto della raccolta che di lì a poco avrei fatto conoscere. Una giovanissima ragazza ha presentato la serata e dato subito la parola al mio relatore, il cineasta Fabrizio Derosas, che con la grande dote di oratore che lo contraddistingue, ha parlato di letteratura deliziando i presenti con aneddoti e cenni storici davvero interessanti, inserendo sapientemente qua e là note sul mio libro e collegamenti sulla mia scrittura. Un attore sardo, ha letto un piccolo pezzo di uno dei racconti presenti nel libro, e così ha fatto la pianista gallese incuriosendo tutti con la sua particolare interpretazione della storia intitolata Il fiore che lei stessa, tempo addietro, mi ispirò. Io ho concluso la presentazione parlando della scrittura, di ciò che per me rappresenta, e di tutto ciò che sta dietro un libro, ovvero delle storie che danno vita ad altre storie…

Più tardi, davanti ad un buon bicchiere di Vermentino, le chiacchiere si sono fatte amabili e più personali, la gente mi ha parlato del proprio scrivere, dei cassetti segreti pieni di storie che nessuno ha mai letto, o di libri che hanno lasciato il segno, ed io mi sono sentita depositaria di intimità legate alla penna che, in qualche modo, attrae un po’ tutti, anche coloro nei quali non si sospetterebbe tale passione. Pian piano, dopo qualche ora, la sala si è svuotata, le persone si sono dirette verso casa con il mio libro sottobraccio e la promessa di rendermi partecipe del loro punto di vista sui miei racconti, ed io ho potuto constatare ancora una volta di quanto, la scrittura, possa avvicinare e unire anche gli sconosciuti.

Colgo l’occasione per ringraziare non solo Olbia e coloro che hanno messo a disposizione quel bellissimo luogo di ritrovo per ogni forma d’arte, ma anche Roma con la sua libreria Il Mattone di via Bresadola 14, o Carbonia dove mi è stata messa a disposizione la grande sala convegni della biblioteca comunale, con il sostegno dell’assessore alla cultura Maura Saddi. Grazie a tutti e… alla prossima presentazione!


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