Susanna Trossero

scrittrice

La bellezza del vivere

adozioni

Povera Italia di egoisti in aumento… questo dicono i dati, e ce lo dicono da tempo con tono allarmato riferendosi a un tema delicato: le adozioni in grande diminuzione. A me pare un dato poco attendibile e semplicistico, che non va a monte del problema insabbiandolo così come in Italia tanto bene si sa fare. E dunque, perché non affiancare questa considerazione sull’italiano tanto egoista a un altro dato FONDAMENTALE? Da alcuni anni si celebrano sempre meno matrimoni e, mentre il numero di questi scende vertiginosamente, altrettanto vertiginosamente sale quello delle convivenze. Famiglie gay, coppie di fatto, tutti continuano ad unirsi inseguendo il sogno della famiglia esattamente come “prima” ma le modalità per creare una famiglia cambiano e sono cambiate, non lo si può ignorare così come non si può ignorare che il concetto di famiglia, di coppia o il desiderio di avere dei figli, è sempre vivo e presente, intatto. Un desiderio profondo e intimo che poco ha a che vedere con faccende burocratiche o religiose. Tuttavia in Italia questo non è plausibile, dunque NON sono in diminuzione le coppie che vogliono adottare un bimbo, sono in aumento quelle che NON POSSONO, considerato che requisito essenziale è l’aver contratto matrimonio… e allora è questo che dovrebbe allarmarci! Sappiamo tutti che le coppie che desiderano dare una famiglia a un bambino, vengono studiate e sentite per un tempo piuttosto lungo, tempo in cui attraverso test psicologici, colloqui con assistenti sociali e altro, si valuta la stabilità della loro unione, la solidità, maturità, situazione personale ed economica. Ebbene, perché questa prassi non può essere applicata alle coppie di fatto? Cosa cambia?

In nome di cosa si moltiplica il numero dei bimbi che affollano gli istituti, colpiti dalla ferita dei non amati?

Altro dato in aumento è quello dei divorzi: a conti fatti quindi ci si sposa sempre meno ma si divorzia parecchio. E allora, per logica, per quale strana ragione la famiglia solida è quella composta da un uomo e una donna che hanno pronunciato un sì davanti a testimoni? Per quale ragione è l’unica a poter essere idonea  ad adottare un bambino? La coppia è coppia, il rischio che non funzioni è alto per tutti e la volontà e la stabilità che invece tiene uniti non è legata a canoni rigidi e irrispettosi delle scelte più intime e profonde.

Più che di egoismo, dunque, parlerei di moralismi fuori luogo, preconcetti, ottusità dilagante. Triste, un paese che resta in mano a tutto questo e che non si apre alla bellezza della vita.

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