Susanna Trossero

scrittrice

Buon Ferragosto

Quali libri porterete in vacanza?

Quali e quanti vi faranno compagnia se invece resterete a casa in cerca di quel niente che è sinonimo di relax?

Siete a caccia di passioni, di omicidi efferati o di risate? Di fantascienza o di saggistica?

Ogni storia ha il suo pubblico, ecco perchè non esiste un genere brutto o bello, e ogni libro – se ben scritto – apporta qualcosa alla nostra esistenza. A volte neppure ce ne accorgiamo, ma è davvero così: un libro può essere un buon amico ma anche divenire nostro nemico, se capace di risvegliare qualcosa che avremmo preferito continuasse a dormire.

Io, per questo incandescente agosto, ho scelto dei libri pescati in un banco di tesori a Porta Portese, che ogni tanto visito lasciandomi incantare. Non si tratta di novità ma di tre titoli che condivido con voi insieme alle motivazioni che mi hanno condotta a loro.

Horace Walpole, Il Castello D’Otranto, in una edizione del 1968 pubblicata da Sugar Editore. Considerato capostipite del romanzo gotico, fu scritto dall’autore nella seconda metà del 1700, sebbene sembra che Walpole avesse dichiarato che il romanzo non fosse suo bensì una sua personale riscrittura di un testo italiano del 1529. Insomma, il fascino del poco chiaro e di qualcosa da approfondire per venirne a capo, non poteva di certo lasciarmi indifferente!

Mai amare uno straniero, di Harold Robbins, mi ricorda invece letture giovanili di fine anni ’70. Un romanzo che mi fece leggere una cara amica, e che ho voglia di rileggere per cogliere le differenze – in una stessa lettura – di mie reazioni. Ci si conosce più a fondo, rileggendo da adulti qualcosa che in gioventù ci ha colpito particolarmente, non trovate?

Il terzo titolo è più attuale ma mi era sfuggito, un premio Calvino che mi incuriosisce: L’imperfetta, dell’allora esordiente Carmela Scotti, considerata una potente e affilata voce femminile.

Avete letto qualcuno di questi romanzi? Con quale mi suggerite di cominciare?

In attesa del vostro elenco di letture estive vi auguro un buon ferragosto, di quelli senza pensieri e seccature ma pieni di sole nel cuore e nell’anima.

Buone vacanze o buone non-vacanze: è lo stato d’animo quello che conta, non il luogo in cui ci si trova!

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