Susanna Trossero

scrittrice

C’era una volta…

on 14 Giugno 2010

In treno, una giovane madre parlava di libri con la sua amica. Di libri e di figli.

“Non ho più un minuto per me – diceva all’amica – altro che leggere! Mi mancano così tanto quelle domeniche pigre, sul divano, con Patricia Cornwell…”

“Noo, a me piace farmi del male con Moravia – ha risposto ridendo l’amica – però solo la notte, a letto, quando c’è quel bel silenzio. Altrimenti non mi concentro.”

La giovane madre annuisce; per un po’ restano entrambe in silenzio, forse ad inseguire qualcosa, non so. Mi piace osservare i viaggiatori, sentire quei rassicuranti luoghi comuni stile “non ci sono più le mezze stagioni”, oppure quei “Ah signora mia, ai miei tempi…” di quegli anziani che quando non ci saranno più ci accorgeremo, con rammarico, che non resterà nessuno a raccontarceli, quei tempi.

“Tua figlia legge?”

Il dialogo riprende.

“Chi, quella? Figurati! È presissima da facebook e da Hello Kitty! Ha dieci anni e mi pare già un’alienata, tra marche e altre stupidate!”

“Si ma… tu le hai mai letto delle storie?”

Si fa interessante, questa cerca rogne.

“Storie? Che storie?!? Io la sera sono stravolta, ho bisogno di un film o di qualche bella litigata a Porta a Porta. E mio marito va in fissa con i vecchi western in dvd, sai quelli di Sergio Leone? Altro che favole! Non sono tempi per favole questi…” e continuano a parlare, a parlare, stavolta non più di libri ma di televisione, e ciò che speravo non è accaduto. Così, sono io a divagare…

Risento la sigla di Carosello, il rumore dei piatti sotto l’acqua, mia madre che rassetta. Rivedo mio padre che mi accompagna in cameretta, mi ricordo la regola del “dopo Carosello a letto” che nessuno discuteva… Mi infilo sotto le coperte, sparisce per un momento, poi torna da me con i libri. E legge. Legge ogni sera, ogni singola sera per anni, a voce alta, affollando la mia stanza di strani animali, buffi personaggi, cieli stellati e magie, portandomi con lui in quel fantastico viaggio che è la lettura. Oggi sono il pilota con il mio piccolo casco sicuro, domani il passeggero, con una marea di improbabili bagagli.

E, quando mi addormento, raggiunge mia madre vittorioso. E non gli importa se il film è cominciato da un pezzo, le fiabe gli sono piaciute di più.

E… a voi, piacciono ancora?


One Response to “C’era una volta…”

  1. red_fox ha detto:

    Sì, mi piacciono ancora. 🙂

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