Susanna Trossero

scrittrice

Dedali

on 19 Agosto 2012

Ciò che alberga solitario
nei corridoi infiniti
di un palazzo vociante di incontri
è forse la parte di me
che non afferro
fra ricordi di chi è
e di chi non è mai stato
o fra coloro che saranno
o che avrebbero potuto…
Io inafferrabile a me stessa
in quel palazzo maestoso ch’è solo un rammentare
son l’unica di cui
non v’è presenza vera
ma solo traccia ricorrente
in altrui reminiscenze.


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