Susanna Trossero

scrittrice

I sogni di un bambino

Si dice che l’arrivo dell’autunno porti malinconia, una struggente aria nostalgica che impregna le giornate mentre le temperature cominciano lentamente a calare. Il mio cuore invece, in questo settembre che se ne va, è avvolto da atmosfere primaverili grazie a tante dolci sorprese che mi piovono addosso, e per le quali mai aprirei un ombrello!

Ieri per esempio, ho ricevuto un pacchetto da un paese che si trova in provincia di Buenos Aires, il cui contenuto mi ha lasciato senza parole: trentuno letterine di una scolaresca argentina composta di sole bambine, le quali mi chiedevano in dono un racconto per bimbi e mi rendevano partecipe dei loro desideri, compreso quello di conoscermi personalmente…

Una dolcezza infinita si è riversata sul mio divano sommerso di fogli, disegni, mani di carta e tanti tanti “io vorrei”: chi sogna di diventare una grande sportiva, chi un avvocato, chi un poliziotto, chi vorrebbe un violino, chi un pianoforte, chi semplicemente un computer, e chi immagina la sua vita da adulta accanto a poveri e infermi, nella speranza di dar loro sollievo.

Altri desideri mi hanno stretto il cuore in una morsa, ma non li citerò per rispetto del loro difficile privato di bambine…

Mi hanno disegnata come principessa, mi hanno definita “importante scrittrice” e, nella loro meravigliosa ingenuità, mi hanno dato grandi e indimenticabili emozioni. Risponderò loro al più presto, scriverò un racconto per bambini nella loro lingua e custodirò quei piccoli tesori vergati a mano e incorniciati da cuori e farfalle; elenchi di tenere richieste che riporrò in un luogo in cui possano stare bene in vista, per non dimenticare mai l’importanza dei desideri di bambino e per sperare che anche in circostanze sfavorevoli come quelle in cui si trova l’Argentina, possano un giorno realizzarsi tutti.

Grazie bambini di San Vicente, non saprete mai quanto è grande il regalo che mi avete fatto…

Vostra Susanna

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