Susanna Trossero

scrittrice

I sogni di un bambino

on 20 Settembre 2012

Si dice che l’arrivo dell’autunno porti malinconia, una struggente aria nostalgica che impregna le giornate mentre le temperature cominciano lentamente a calare. Il mio cuore invece, in questo settembre che se ne va, è avvolto da atmosfere primaverili grazie a tante dolci sorprese che mi piovono addosso, e per le quali mai aprirei un ombrello!

Ieri per esempio, ho ricevuto un pacchetto da un paese che si trova in provincia di Buenos Aires, il cui contenuto mi ha lasciato senza parole: trentuno letterine di una scolaresca argentina composta di sole bambine, le quali mi chiedevano in dono un racconto per bimbi e mi rendevano partecipe dei loro desideri, compreso quello di conoscermi personalmente…

Una dolcezza infinita si è riversata sul mio divano sommerso di fogli, disegni, mani di carta e tanti tanti “io vorrei”: chi sogna di diventare una grande sportiva, chi un avvocato, chi un poliziotto, chi vorrebbe un violino, chi un pianoforte, chi semplicemente un computer, e chi immagina la sua vita da adulta accanto a poveri e infermi, nella speranza di dar loro sollievo.

Altri desideri mi hanno stretto il cuore in una morsa, ma non li citerò per rispetto del loro difficile privato di bambine…

Mi hanno disegnata come principessa, mi hanno definita “importante scrittrice” e, nella loro meravigliosa ingenuità, mi hanno dato grandi e indimenticabili emozioni. Risponderò loro al più presto, scriverò un racconto per bambini nella loro lingua e custodirò quei piccoli tesori vergati a mano e incorniciati da cuori e farfalle; elenchi di tenere richieste che riporrò in un luogo in cui possano stare bene in vista, per non dimenticare mai l’importanza dei desideri di bambino e per sperare che anche in circostanze sfavorevoli come quelle in cui si trova l’Argentina, possano un giorno realizzarsi tutti.

Grazie bambini di San Vicente, non saprete mai quanto è grande il regalo che mi avete fatto…

Vostra Susanna


3 Responses to “I sogni di un bambino”

  1. Valeria ha detto:

    è sempre lusinghiero  quando, a fronte di un proprio lavoro, espressione di  talento, arte, o impegno, si riscontra una risposta positiva, un apprezzamento  un applauso…. ma quando la risposta arriva da parte di bambini, che non hanno ancora sviluppato sovrastrutture di convenzione, educazione, istruzione  e convenienza….. bè è un regalo immenso. Capisco la tua emozone  e la faccio un po’ mia, La Terra da cui questo dono ti arriva è vicina a me per essere la patria di parte della mia famiglia, perchè sta nascendo una bella amicizia con qualcuno conosciuto in modo inaspettato e perchè la cultura di quella Terra è vicina un po’ alla nostra.  Invidio un po’ il tuo  nuovo, piccolo tesoro.

  2. Profe ha detto:

    Las palabras no te alcanzan cuando la emoción desborda tu alma…,palabras de Julio Cortazar que comparto totalmente;  cuando un niño elige compartir sus deseos,pensamientos y lo expresa en forma espontánea desde lo mas profundo de su corazón haciendote participe es irresistible,desbordante…,pero esto solo pasa cuando tu siembra ha sido muy generosa entonces en tu vida te ocurre que no puedes dejar de cosechar .Creo que los niños destruyen todas las barreras que puedan existir,por eso digo que  tu eres muy afortunada…,¿Se tratará de tener un corazón de niño para toda la vida?……..

  3. irene ha detto:

    qué emoción la foto!!!!!!!! cómo pueden la sensibilidad y las ganas viajar y conmover el corazón de otro…cuántas cosas se pueden hacer…. felicitaciones a Graciela y a Susanna por permitirse realizarlas!!!!!!!!

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