Susanna Trossero

scrittrice

Io scrivo perché…

Corso di scrittura creativa di Susanna Trossero alla Fo.Ri.Fo. di Roma

Quante cose si possono dire, di un lunedì?

Comincia la settimana, è il ritorno alla normalità o il momento di dedicarsi a qualcosa di nuovo, un banale e ripetuto inizio che si affronta con timore o con entusiasmo, con rinnovata energia o con afflizione per quella pausa finita troppo presto.

“Uffa, domani è lunedì!”

“Finalmente domani è lunedì!”

Punti di vista differenti per uno stesso giorno che pare quello giusto per lamentarsi di qualcosa o – all’opposto – per sperare.

Per me, il lunedì, è stato fino a poche settimane fa giornata di incontri, di parole dette e scritte, di risate e di intime condivisioni. Un lunedì speciale, moltiplicato per ventiquattro (tante erano le lezioni di scrittura narrativa), accompagnato dal sole che calava dietro i vetri sbirciando fogli di appunti e storie di vita vissuta o soltanto sognata.

Io scrivo perché… Questo, il titolo del saggio di fine anno scolastico, in cui i miei allievi hanno sviscerato intime motivazioni o dato connotati alla spinta che trasforma un’idea in qualcosa di più.

Io scrivo perché…

Ascoltarvi, ragazzi, è stato emozionante; profondità svelate, ironia, poesia, angosce, piaceri: tutto ciò che avete pubblicamente esternato resterà tatuato nel mio privato, ad accompagnare la bellezza che avete alimentato.

Toccare con mano la magia insita in un’arte non smette mai di sorprendermi, e a guardarvi con orgoglio mi fa sentire parte di qualcosa che non ha prezzo. Perché questo non è insegnamento. Con la scrittura avviene qualcosa di più, che unisce, che funge da terapia di gruppo, che insegna ad apprezzare la condivisione e a limare il freno del pudore. Ci si conosce anche quando non ci si racconta del tutto.

Ci vuole coraggio, a scrivere. Coraggio ad andare fino in fondo, a sporcarsi le mani.

Ed io, del vostro coraggio, sono fiera.

Sebbene abbiate compreso e apprezzato l’importanza della condivisione, continuate a ritagliarvi uno spazio privato in cui scoprire che la solitudine può diventare bellezza, benessere, condizione necessaria. E non dimenticate più di quanto vi è piaciuto farlo, nonostante la fatica.

Io scrivo perché…

L’uomo ha due grandi doti: la parola per dare suono ai pensieri, e la scrittura per darne loro un senso nel tempo. (Gianfranco Iovino)

Quante cose si possono dire, di un lunedì? Io un’idea ce l’avrei, ma questa è un’altra storia…

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