Rieccomi qui Amici miei, come state? Io molto bene anche grazie a voi!
Sono appena rientrata dalla Sardegna, dove come già sapete ho presentato il mio E tra le mura il cuore in compagnia dei due pirati sardi Giovanni Fiabane e Federico Contu con il loro Anime ammutinate, in quattro luoghi diversi.
Il 13 gennaio, a Iglesias, il gentilissimo Antonello Casu ci ha messo a disposizione una parte della sua casa, e tra tappeti e cuscini, accanto al caminetto acceso, luci soffuse e buon vino, si è creata una piacevolissima atmosfera molto intima. La pioggia è rimasta fuori, tra le strette vie del centro storico, a bagnare il tutto con una strana e suggestiva indecisione.
Il 14 invece, venerdì, abbiamo portato i due libri – entrambi editi dalla Graphe.it – alla Birreria-pizzeria Rubiu di S.Antioco, e là ci ha accompagnati il poeta Francesco Artuso, che ci ha simpaticamente intervistati prima di una “pizzata” collettiva ai profumi di Sardegna; in quel locale infatti, ogni prodotto è rigorosamente isolano e gli originali accostamenti di sapori e ingredienti sono davvero degni di nota! Vi consiglio una capatina. In più, se il tempo sarà clemente, ad est dell’istmo che unisce l’isola alla Sardegna, potrete ammirare i fenicotteri rosa che si specchiano nell’acqua con grande eleganza.
Il 15 siamo stati ospitati dalla palestra FitLife di Carbonia, ed è stato il proprietario Antonio Usala ad improvvisarsi relatore, stimolando un dibattito tra noi autori. In questa occasione abbiamo portato con noi un ospite d’onore, Susanna Montis con la sua raccolta di versi intitolata Trasumanare, edita da Aletti Editore.
Con i pirati l’incontro tra poesia e narrativa si è così concluso, perché lunedì 17 sono stata invitata a parlare del mio percorso letterario e di tutte le mie pubblicazioni all’Emporio Esse di Carbonia, dove – in un intervento per me molto lusinghiero – sono stata definita colei che è l’opposto dell’indifferenza.
In tutti questi appuntamenti, i miei scritti (e quelli degli altri autori) sono stati resi migliori dalla carissima Simonetta Lisci, che si è occupata delle letture interpretando ogni mia parola con mimica e toni davvero efficaci. A volte, ascoltandola, mi capita addirittura di non riconoscere le mie stesse parole e di sentirle per la prima volta! Il suono, le espressioni, il potere della voce, quelle vibrazioni… Un grazie speciale a Simonetta!
Sapete oramai tutti come la penso, questi incontri per me sono sempre molto importanti e rendono lo scrivere (che è momento intimo e isolamento) una splendida occasione di scambio e condivisione. Si rivedono vecchi amici e conoscenti, si scoprono nuove persone. E non a caso ho usato il verbo scoprire: ogni nuovo incontro è una scoperta e come tale può arricchirci o migliorarci, e chi mi conosce almeno un poco in profondità, sa che di questo sono convinta.
Un grazie a chi ha partecipato, un “alla prossima” a chi non è potuto venire…
Susanna
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