Carissimi,
come oramai sapete sono appena rientrata da Brescia, città che non avevo ancora avuto il piacere di visitare. La prima persona che ha raggiunto me e la mia cara relatrice Giorgia Piga, è stato il Signor Giuseppe Soffiantini, persona ai più nota per la triste vicenda legata al suo sequestro e a me molto cara perché davvero speciale. Poi ho conosciuto tutti gli altri, che man mano arrivavano nella bellissima sala riunioni dell’Associazione dell’Avis; volti nuovi per me eppure così vicini nel loro calore. Le presentazioni, e non mi stancherò mai di dirlo, sono un modo incredibilmente efficace per avvicinare perfetti sconosciuti, e fino ad ora posso dire che non si tratta del lampo fugace del momento, no, il contatto prosegue con mail affettuose, con piccoli grandi messaggi di apprezzamento, a dimostrare che un libro apre anche la porta dell’amicizia.
Molto particolari anche gli incontri con persone che si sono avvicinate a me su Facebook e che a Brescia erano presenti, dando una dimensione più concreta a simpatie appena nate dietro un monitor. Una di loro ha poi scritto:
“È stato bello anche per me, un inaspettato e piacevolissimo incrociarsi… con la sensazione di conoscersi da tempo, come saltando quei passaggi obbligati di una conoscenza ordinaria”.
Ho dovuto ricredermi su internet, per il quale nutrivo molti dubbi e preconcetti… Se usato con intelligenza (ovvero in modo che non sostituisca la vita che scorre fuori dalla porta di casa) è un ottimo strumento non solo per farsi conoscere ma anche per conoscere.
Questa volta, ho trovato un pubblico meno timido e gli interventi – numerosi – sono stati tutti degni di nota, compreso quello appassionato del Signor Soffiantini il quale ha parlato per esteso del mio scrivere e dei contenuti di Lame & Affini, interagendo anche con il resto del pubblico.
Nel ringraziare il Signor Soffiantini per la grande disponibilità e gentilezza, voglio cogliere l’occasione per dire grazie anche a tutti coloro che hanno permesso questo evento – l’Associazione volontari dell’Avis di Brescia ed il suo presidente, gli sponsor, la mia relatrice Giorgia Piga, l’insostituibile Antonella che mi segue ovunque occupandosi del book shop e le preziose Leana e Virginia, che mi hanno affiancata rivelando grandi doti nell’interpretare i miei racconti – nonché a tutti coloro che hanno partecipato.
Un caro saluto a tutti
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