Susanna Trossero

scrittrice

Lame e affini: un piacevole bis ad Aprilia (Lt)

on 13 Luglio 2009

L’estate è oramai cosa certa, nonostante i recenti temporali, dunque le presentazioni di libri si diradano e i lettori migrano verso i luoghi di vacanza. Nonostante questo, e nonostante il 7 luglio alle 19, sotto il delizioso portico del Wine Bar La Tartaruga di Aprilia, facesse ancora un gran caldo, ho avuto il piacere di constatare che non sono stati pochi i coraggiosi che hanno sfidato la giornata torrida per venire alla presentazione del mio Lame & Affini. C’è chi è venuto da Pomezia, chi da Latina, come non ringraziarli tutti?

Volti conosciuti e non, hanno ascoltato rapiti il racconto del dottor Francesco Tassiello che ci ha condotti idealmente al giorno in cui presentò Senilità – una delle storie che compongono la mia raccolta – ad un convegno di psichiatria sul tema della vecchiaia. Ha raccontato dell’impatto che certi passaggi hanno avuto sul folto pubblico di medici, degli applausi, del successo, e mi ha invitato a partecipare ai prossimi convegni proponendomi di scrivere per quelle occasioni.

Interessante e lusinghiero anche l’intervento della giornalista Cora Craus, che ho avuto il piacere di conoscere in questa occasione e che, proprio nei giorni precedenti, aveva recensito positivamente il mio libro nella sua rubrica de Il Settimanale.

Definendo i miei racconti “noir dell’anima” e “thriller dei sensi”, mi ha intervistata pubblicamente a proposito di alcuni passaggi che l’hanno particolarmente colpita, provocando anche gli interventi del dottor Tassiello in merito ai risvolti psicologici derivanti dalle scelte o dalle rinunce dei miei personaggi. Un pomeriggio, questo, per me particolarmente interessante, poiché mi è stato mostrato ciò che ho scritto sotto differenti aspetti, alcuni anche nuovi e affascinanti.

Ringrazio tutti i presenti, come sempre affettuosi e gentili, lo psicologo Francesco Tassiello, la giornalista Cora Craus, la cara amica Adriana, organizzatrice e presentatrice dell’evento, e naturalmente lo staff de La Tartaruga per l’ospitalità e la disponibilità dimostrata.

E adesso stacchiamo la spina, godiamoci l’estate e il meritato relax agognato per tutti i mesi invernali, prepariamo con cura la valigia senza dimenticarci nulla! Fondamentale una protezione contro i danni oramai accertati dei raggi UVA e… un libro! Portatemi con voi, ovunque andiate…
A presto,

Susanna

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