Susanna Trossero

scrittrice

Regaliamoci un libro

on 21 Maggio 2010

Certe popolazioni australiane, alla morte di un membro della tribù, sopprimevano una parola dal loro vocabolario, in segno di lutto e per rimarcare la perdita. Il linguaggio e la vita andavano di pari passo, dimostrando che gli uomini hanno ogni potere sulla lingua, che possono darle ordini anziché riceverne. Mi chiedo, dopo tanti lutti, che ne rimase, a quel tempo, del loro vocabolario, con tante e tante parole soppresse dal dolore…

Oggi, le parole, facciamole circolare, usiamole, leggiamole scoprendone sempre di nuove, per arricchire il nostro, di vocabolario.

Avete visto, in questi giorni, la campagna in tv per la promozione della lettura, con lo slogan “Se mi vuoi bene, il 23 maggio regalami un libro”?

Bene, proprio in questa data infatti, si terrà la Giornata Nazionale per la Promozione della Lettura, un’iniziativa che prevede incontri, presentazioni, inviti alla lettura, dibattiti, eventi culturali in tantissime città d’Italia. Partecipate a quelli organizzati dalla vostra, acquistate dei libri, regalatene ai vostri cari, dimostrate che anche i dati Istat (che ci confermano che i lettori del nostro paese non raggiungono neppure il 50% della popolazione) possono essere stravolti da un risveglio necessario. Ma che non abbia la durata di un giorno, che non sia solo simbolico, ve ne prego. Perché, come disse Giovanni Merlini:

“Il tempo del libro è il tempo della comprensione, della meditazione, della curiosità intelligente.”


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