Terminato il tour sardo, cominciano gli incontri con gli amici del “continente”, i quali stanno acquistando con entusiasmo il libro Il pane carasau. Storia e ricette di un’antica tradizione isolana, edito dalla Graphe.it di Perugia e scritto a quattro mani con la cara amica e collega Antonella Serrenti.
Il piccolo saggio, nato il 26 settembre scorso con il desiderio di far conoscere una Sardegna differente, è stato ben accolto dalle librerie Feltrinelli e Mondadori, inserito nella heat parade del Tg2 e già ben recensito, dunque Antonella ed io non possiamo che esserne molto felici: quando si dà vita ad un progetto, lo si fa senza certezze ma con la speranza che sia bene accolto dal pubblico!
A questo punto va formandosi il calendario del mese, nel quale è in bella mostra il primo appuntamento: sabato 15 novembre, alle ore 18, il libro sarà ospitato a Nettuno, nella sede dell’associazione culturale Tempo Meccanico del carissimo Renzo Ridolfi, in via Traunreut 11 (zona grattacielo). Qui, dopo una piacevole e informale chiacchierata con i membri dell’associazione e il pubblico, al quale racconterò di un tempo andato, di un mondo antico e incredibilmente semplice seppur faticoso, di grandi valori ma anche di grandi sacrifici, potremo gustare la deliziosa croccantezza di un pane sardo conosciuto in tutta Italia e apprezzato anche all’estero.
Vi aspetto il 15 a Nettuno e, nel frattempo mi preparo anche per la presentazione romana (sabato 22) e per quella umbra (domenica 23 a Perugia). Ma questa è un’altra storia che prossimamente vi racconterò!
“Non è un caso che tutti i fenomeni della vita umana siano dominati dalla ricerca del pane quotidiano, il più antico legame che lega tutti gli esseri viventi, incluso l’uomo, con la natura circostante.” (Ivan Pavlov)