Susanna Trossero

scrittrice

ArgoDiario: pagina 7

on 17 Ottobre 2022

Siamo a S’Ortu Mannu, il meraviglioso Parco di ulivi secolari di Villamassargia, è ancora sabato, primo giorno di ottobre e la serata è ancora vestita d’estate. I posti a sedere sono tutti occupati, la gente è proprio tantissima!

Sono le 18, si comincia con la tavola rotonda che vede riuniti lo scrittore e direttore dell’Elba Book Festival Marco Belli, Letizia Vicidomini, la scrittrice che attraverso i suoi personaggi si fa portavoce delle profondità umane, l’autore ormai noto alla fiera Aldo dalla Vecchia e la nostra Eleonora Carta, fondatrice di ArgoNautilus e scrittrice. L’argomento è “La rete PYM”, l’unica rete di Fiere e Festival in Italia, fondata nel 2018 da Elba Book Festival, Festival Giallo Garda e Fiera del libro ArgoNautilus. Si parla di diffusione e valorizzazione della lettura come fonte di benessere e crescita, anche attraverso manifestazioni come questa, che sta procedendo a vele spiegate mentre le giornate si susseguono. Al tramonto è Alosha, il nostro danzastorie, a creare le giuste suggestioni che precedono Il grande e atteso ospite Stefano Mancuso, botanico, accademico, saggista. Lo ascolteranno in tantissimi, tra gli antichi alberi del parco che paiono respirare con noi, mentre lui cerca di dar loro dignità e giustizia, raccontando di stupidità umana e insinuando in molti di noi quella che battezza come “eco-ansia”.

Allarmante la scomparsa di intere specie di alberi (forse già 17.500), tema della sua Lectio Magistralis dal titolo “La pianta del mondo”, discorso che racchiude in sé un sottotitolo, i nostri limiti, e che si spinge verso il regno animale, l’estinzione dei pesci, di specie viventi d’ogni tipo e in ogni dove.

Ce ne andiamo turbati, ma molti di noi dimenticheranno presto, e torneranno al loro quotidiano pensando che il singolo non può niente. Ma il singolo individuo è parte di tutto, come il mare che di piccole gocce è composto.

E allora la parola di oggi è rispetto. Perché il suo significato è ampio e dovrebbe farci capire che è rispettando l’ambiente in cui viviamo che rispettiamo la nostra stessa vita.

“Il momento migliore per piantare un albero è vent’anni fa. Il secondo momento migliore è adesso.”
(Confucio)


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