Susanna Trossero

scrittrice

ArgoDiario: pagina 6

on 15 Ottobre 2022

E arriva il terzo giorno della VII edizione della Fiera del Libro di Iglesias, noi ArgoNauti siamo tutti pronti, appuntamento ore 8,30 in Piazza Pichi dove puntualissimo arriva anche Aldo Dalla Vecchia, autore televisivo, giornalista e scrittore dal tocco originale! Piacevolissime chiacchiere nell’aria frizzantina iglesiente, un’occhiata curiosa al nuovo numero di Mistero Magazine, rivista della quale è coordinatore, e siamo operativi: stamattina la Colazione d’Autore è proprio con lui, che dopo ben 19 libri, oggi ci presenta il suo intrigante saggio appena pubblicato dalla Graphe.it: “Diabolik dietro la maschera”.

Il tempo vola veloce perché l’argomento attira, la nostra Eleonora Carta – fondatrice della Fiera e scrittrice – alimenta l’interesse con le domande che tutti noi vorremmo fare, e veniamo a conoscenza di particolari sul Re del Terrore esperto di fughe e travestimenti, criminale antieroe eppure al contempo eroe romantico e fedele. Aldo non svela troppo ma ci spinge con efficacia alla lettura: notizie inaspettate o inedite, retroscena, misteri, curiosità, stanno in questo divertente e interessante libro che al momento sto leggendo anche io. La mattina è cominciata proprio bene!

Dalle 9, 30 in poi, per circa due ore, al teatro Electra restiamo tutti senza fiato, in ascolto del meraviglioso oratore NataLino Fioretto che ci offre una Lectio Magistralis dal titolo “Fedor Dostoevskij: un nichilista apocalittico”. Il pubblico, composto da ragazzi e adulti, ne è incantato, mentre si parla di un grande esponente della letteratura russa in modo coinvolgente e inedito, immergendosi nel suo buio in cui però riuscire pian piano a ritrovare la luce, riscoprendo i contorni delle cose.

E poi si tocca l’importanza di sperimentare… La vita ci chiama al cambiamento, dice Fioretto, il cambiamento è sperimentare ma spesso la tendenza è quella di rimanere nella nostra confort zone, sebbene là ci sentiamo morti, una non scelta che può portare alla tragedia interiore.

Abile nel mescolare vita e personalità di un grande autore classico con ciò che oggi siamo, sfiorando corde che sono parte di ognuno – ho visto persone commuoversi – ha lasciato dentro tutti noi qualcosa di denso, avvolgente, come quando si legge un libro che non termina alla parola Fine. Mi hanno colpita moltissimo i ragazzi, che educatamente sono andati dall’autore a stringergli la mano, a ringraziarlo e ancora oggi ricevo telefonate in cui mi parlano di questo evento.

Il meritato relax arriva con un bel pranzo insieme agli autori e allo staff, leggerezza e chiacchiere, impressioni e riflessioni, film visti o libri letti, e ancora Alosha sulla piazza che si muove a passo di danza e parole. Anche con lui ci si sposta tutti a S’Ortu Mannu (L’Orto Grande) di Villamassargia, un luogo meraviglioso, oasi naturale e museo di 700 ulivi secolari innestati tra il XIV e XVII secolo, alberi monumentali che rendono unico e prezioso il parco di ben 13 ettari. Una scelta azzeccatissima per un ospite d’eccezione di cui vi parlerò alla prossima puntata.

Ma intanto, la parola di oggi è “cambiamento”. Il cambiamento che spesso ci fa paura e che invece potrebbe renderci felici. O il cambiamento che il grande lavoro di Eleonora e Maurizio provoca nelle persone, dando vita a un sogno che da individuale diventa collettivo, di tutti noi: abbracciare l’importanza della parola, orale e scritta, il piacere della discussione e soprattutto del confronto vis-à-vis.

Susanna


One Response to “ArgoDiario: pagina 6”

  1. […] invita anche lui, come NataLino Fioretto alla Lectio su Dostoevskij (vedi la pagina 6 di questo diario ), a lasciare la strada battuta quando è giunto il momento di farlo, a sperimentare, perché […]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.