Susanna Trossero

scrittrice

ArgoDiario: pagina 8

on 24 Ottobre 2022

Domenica 2 ottobre: stamattina, sulla iglesiente Piazza Pichi, siamo in Sicilia: colazione d’autore dinamica, divertente, interessante, con una parte dei Sicilia Niura, il collettivo di scrittori appassionati di noir composto da Gaudenzio Schillaci, Rosario Russo, Sebastiano Ambra e Alberto Minnella e affiancata dall’editore Alfio Grasso, casa editrice Algra. L’editore si propone di pubblicare sempre qualcosa che possa essere apprezzato nel tempo anche dalle generazioni future, perché le storie si proiettino “in un futuro senza orizzonte”. Gaudenzio Schillaci ci fa sorridere nella sua parodia dello scrittore dilaniato che aspira ad essere un novello Leopardi, e sostiene che scrivere debba essere anche un divertimento, un piacere, qualcosa che ci completi senza necessariamente risvegliare ferite e accentuare mutilazioni.

Rosario Russo, parla di Camilleri ricordandoci che con proprio con Camilleri abbiamo la rinascita del giallo italiano: ha aperto e sdoganato il genere provocando un interessante incremento di storie gialle, noir, poliziesche alle quali l’editoria ha concesso finalmente il giusto e meritato spazio.

Una frase, mi colpisce tra le tante riflessioni di questa colazione domenicale: “La mafia aveva tolto l’ironia, anche da noi scrittori non solo dalla gente”. Ci ho pensato tutto il giorno, anche mentre osservavo per l’ennesima volta il lavoro su Gramsci e sulla dittatura fatto dagli studenti, riflettendo sulla libertà. E mi è venuto in mente Peppino Impastato, che combatteva la mafia con l’ironia e proprio la sua morte dimostrò che l’ironia stava diventando un potente strumento. Mescolanza di pensieri, non fateci caso…

Stamattina ho avuto il piacere di conoscere finalmente di persona Marco Belli, direttore artistico di Elba Book Festival, scrittore dal tocco originale (sua creazione la detective clochard Vivian Deacon), che nella grande famiglia Graphe.it della quale faccio parte, ha pubblicato “Storia di A”. Per restare in tema di originalità, protagonista di questa storia è una mosca vagans, in questo caso parigina e con una vita avventurosa, nonché grande osservatrice!

Altro piacevolissimo incontro è con Anna Ardissone, conoscenza epistolare e telefonica che finalmente si trasforma in scambio e interazione. Addetta stampa della Graphe.it e di questa Fiera del Libro, lavora con diversi gruppi editoriali e al fianco di autori ed eventi, contribuendo attivamente alla promozione della cultura in ogni sua sfumatura. In una intervista (Mangialibri,com), alla domanda “Se potessi vivere la vita di un personaggio letterario, quale sceglieresti?”, rispose “Alice nel Paese delle Meraviglie”, e da Alice l’ho vista muoversi in Fiera: gentile con tutti, discreta, curiosa osservatrice.

L’arrivo di Andrea Maggi, il professore più amato d’Italia che proprio il professore interpreta anche nel docu-reality “Il Collegio” in onda su Rai2 (proprio in queste settimane va in onda la VII edizione), e del Californiano Antony LaMolinara (Premio Oscar per gli effetti speciali, regista, produttore e tanto altro), movimenta ancor di più questa domenica già vivacissima!

La parola di oggi è ironia (“ridicolizzare o sottolineare concetti per provocare una risata” – Wikipedia). Quella che niente e nessuno dovrebbe toglierci, e che ci fa sopravvivere a tutto. Che è libertà, difesa e autodifesa, cessare di avere paura, potente forma espressiva. una vera arma. Quella che gli scrittori non dovranno mai cessare di utilizzare, trasmettere, insegnare.


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