Com’è strano scrivere un romanzo… Una indescrivibile confusione ti invade, poiché si tratta di vivere in sintonia con altre vite che nascono e crescono dentro la testa e finiscono per fondersi con quella reale. Personaggi di fantasia si muovono come fantasmi nel quotidiano, si insinuano ovunque e di quell’ovunque fanno parte per mesi e mesi. Adele è stata con me per tanto di quel tempo che alla parola “fine” mi ha lasciato un vago senso di mancanza, lo stesso che provoca la partenza di un amico, ci credereste?
Adele ama, si guarda dentro senza censure, ora impietosa ora indulgente, e vi racconta di quanto sia difficile unire le due diversità che da sempre tentiamo di fondere… uomo e donna: due pianeti che si attraggono come calamite per poi divenire all’improvviso respingenti.
“Adele, il libro che la Graphe.it pubblicherà nel gennaio 2013, comincerà presto a vivere autonomamente, ad andare in giro, a far parte – spero – delle vostre librerie private, a farvi compagnia durante l’inverno. Presto non sarà più mio né del mio grande amico Francesco Tassiello, lo psicosessuologo che ha collaborato con me a questo progetto coinvolgendomi nella sua materia per darmi modo di comprendere meglio i meccanismi affascinanti dei rapporti a due.
Adesso il romanzo Adele diventerà vostro, e nel desiderio che vi coinvolga e vi appassioni, vi invito a visitare il sito della Graphe, il quale vi propone una conveniente prevendita del libro, valida dal 1° al 31 dicembre 2012, qui tutti i dettagli
Grazie per l’apprezzamento e il calore che da sempre mi dimostrate, vi aspetto alle presentazioni che cominceranno il 26 gennaio 2013 e proseguiranno per tutto il tempo che voi lo vorrete.
Un abbraccio da me e da Adele
Ciao! è sempre un grande piacere leggere in generale e leggerti in particolare. Ricordo la prima volta che ti ho letta … e mi è nata e cresciuta la voglia di conoscerti e di provocarti con quella idea di far conoscere i tuoi pensieri nelle mie lezioni, e poi e poi … l’idea, per me folle, di scrivere con te, grazie a te guidato da te, ed è nato ADELE. Oggi finalmente ne possiamo parlare e resta per me un’esperienza emozionante ed entusiasmante, così come lo è stato nei mesi in cui ci siamo scambiati i “mattoncini” con cui abbiamo costruito ADELE. Ho aspettato con ansia e trepidazione questo momento, così come aspettavo e mi ritagliavo i momenti per leggere le pagine dei diari di ADELE. Se le mie emozioni ed il mio entusiasmo fossero contaggiosi ci vorrebbe il lavoro di cento tipografie per soddisfare le richieste dei fans di ADELE.
Grazie Francesco, l’entusiasmo con il quale ti sei lasciato “trascinare” (e travolgere) da questo progetto non poteva che far bene al romanzo, siamo stati un ottimo team trasformatosi presto in grande amicizia, ci vediamo alle presentazioni 😉