I giorni passano veloci, ed io mi rendo conto solo oggi di aver trascurato questo blog, ma tante sono state le distrazioni!
La frequentazione di un meraviglioso laboratorio di scrittura della scuola Omero, per esempio, dove fare un po’ di sana manutenzione e conoscere persone interessanti. Un invito da Gold Tv a partecipare insieme allo psicologo Francesco Tassiello, ad una puntata del programma Handiamo in piazza curato dall’associazione Handiamo. L’Associazione ha iniziato la propria attività nel 1999, ha ottenuto importanti riconoscimenti e la “mission” , per usare le loro stesse parole, è quella di diffondere la cultura dell’inclusione di portatori di handicap attraverso un valore fondamentale per la crescita morale e sociale della società, come lo sport. Una bella e particolare esperienza che a breve ripeterò. Visitate il loro sito, è davvero interessante.
Poi c’è stato l’incontro con Diego Cugia e Gli Invisibili a Roma, ed è un modo direi perfetto per passare un fine settimana intelligente, tra persone che hanno una gran voglia di “pensare” e condividere problemi sociali di tutti, sviscerati attraverso personali esperienze.
Adesso, dopo una visita ad Olbia per partecipare alla fase organizzativa di un evento al femminile, mi sto preparando a parteciparvi; si svolgerà il 7 e l’8 marzo, due giorni importanti che mi emozionano in modo particolare, perché si darà voce a tutte quelle donne che abusi e violenze hanno cercato di imbavagliare. Queste donne, con grande fatica, hanno usato la scrittura per ringraziare la vita, in un processo di risveglio che colpisce dritto al cuore, credetemi. Ascoltare le loro storie ha arricchito la mia…
Ho conosciuto anche le fondatrici e le volontarie dell’Associazione Prospettiva Donna, e sono rimasta colpita e commossa dalla grande umanità con cui tutte loro svolgono un compito spesso difficile e doloroso, ovvero quello di restituire speranza e dignità. Perché la speranza è la condizione essenziale per guardare avanti, e la dignità un diritto di tutti che tutti abbiamo il dovere di rispettare. Non appena avrò il programma dell’evento vi renderò partecipi pubblicandolo sul blog e vi inviterò a parteciparvi.
Sono davvero felice della piega che la mia passione per la scrittura sta prendendo; ciò che ho sempre sperato si avvera ogni giorno: la scrittura come mezzo di comunicazione, come condivisione e apertura verso gli altri, e con le sue indiscutibili virtù terapeutiche. Perché, scrivendo, nulla cambia, ma tutto esiste in un’altra maniera.
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