Susanna Trossero

scrittrice

Gradite un tozzo di pane?

on 26 Settembre 2015

Susanna Trossero e Antonella Serrenti

È sempre una grande soddisfazione scoprire che qualcosa che ci appartiene nell’intimo, viene apprezzato anche dagli altri: ci si sente orgogliosi, intellettualmente vivi, ma anche circondati di calore. Oggi vi scrivo per l’ennesimo grazie, che mai mi stanco di pronunciare quando un libro che porta il mio nome va a far parte delle librerie di tanti lettori. Grazie, a nome mio e a nome della cara amica e collega di scrittura Antonella Serrenti, per gli apprezzamenti che ancora ci giungono per il nostro Il pane carasau. Storie e ricette di un’antica tradizione isolana – Graphe.it. Se vi fa piacere, potete leggere alcune recensioni di questo piccolo saggio qui sul mio blog, alla voce Dicono di me.

Naturalmente presto vi aggiorneremo sulle nuove presentazioni ma, nel frattempo, che il nostro grazie raggiunga ognuno di voi come un abbraccio, perché ci sono storie che fanno parte di tutti sebbene provengano da vite altrui che non abbiamo condiviso. Sono storie legate alla terra, alle tradizioni culinarie, che attraverso le testimonianze si tramandano nei secoli e giungono fino a noi, semplici e ignari degustatori di felici matrimoni di sapori. Con questo libro vi abbiamo proposto un viaggio da compiere con la “corriera”, tra fichi d’india e ulivi, rovi ai piedi di nuraghi e orchidee selvatiche, nel maestrale che tutto strattona, la cui meta è la Sardegna di un tempo in cui il Pane Carasau non si acquistava nei negozi di nicchia o nei supermercati… “Su pani fattu in domu” “il pane fatto in casa”, quello che racconta storie nate in seno a una famiglia, all’interno di una comunità, o che vede le stelle insieme ai pastori, che sopravvive a più di una stagione e fa parte di una cultura che si fonda sull’altruismo, sul senso della fatica e del dovere ma anche su quello dell’unione che tutto alleggerisce. Questa è la storia di un antico pane sardo che da tempo ha oltrepassato il mare per deliziare i commensali di tutto il continente, una storia che vi sorprenderà ma che soddisferà anche il vostro palato, perché nel viaggio profumato di mirto e zafferano, tra strade sterrate e piccoli centri nascosti tra le rocce di granito, abbiamo previsto soste culinarie che propongono una mescolanza di antiche ricette e moderni accostamenti semplici da realizzare, in qualunque regione voi vi troviate.

Buon viaggio e… buon appetito!


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