Susanna Trossero

scrittrice

In viaggio

in viaggio

Quante città perdiamo, alla ricerca del sogno giusto?

Quante vie dimentichiamo, per abbracciarne di nuove inseguendo il miraggio dell’oasi perfetta? Quella in cui non manchi l’acqua di sorgente, l’ombra della palma promessa da ogni cartolina che si rispetti, tepore, e la brezza leggera che mai si fa vento…

Metafore, sogno di una vita migliore, di un luogo che abbracci e che abbatta gli ostacoli, spaventandoli.

Valige da riempire e da svuotare, stanze da lasciare o abitare, un libro su ogni comodino: è questo, il vivere di ognuno? No, non lo è. Nella vita di tutti c’è il sogno di un luogo e non mille, una storia composta di storie, gioie da non perdere, insoddisfazioni da metabolizzare, vicoli e case da amare, oggetti e ricordi disseminati per le stanze, riti quotidiani.

Ma il viaggio, l’attesa, il cambiamento, lo sguardo rivolto a un finestrino, è fascino ammaliante… Ha mostrato a me ciò che un tempo vide Victor Hugo: un paesaggio che si mette in movimento.

E che dire dell’esser semplici spettatori? Osservare all’aeroporto quei grandi vetri scorrevoli che si aprono e chiudono di continuo, abbeverarsi di viaggiatori dai trolley variopinti. Uomini e donne attesi da qualcuno o in attesa, che indossano abiti leggeri o pesanti, quasi là le stagioni si mescolassero.

Trasformarsi in gabbiano solitario che sbircia da sopra un lampione il via vai dei taxi, i saluti e gli incontri, le navette degli hotel che attendono di traghettare i clienti: essere uno di loro, nella testa il ricordo di luoghi appena lasciati, familiari o sconosciuti che importa? Qualcosa resta sempre, ad accompagnare l’arrivo.
Sentire il rombo degli aerei, respirare a pieni polmoni l’aria che quella gente si è portata dietro da chissà quale paese, e così una piccola porzione di ciò che hanno visto è in me. È come se questa strana gita, questo osservare tanta umanità in una sola volta, abbia il potere di tramutare in tante altre persone.

Dei miei viaggi, di ogni cambiamento, o degli sguardi di altri viaggiatori, mi sono abbeverata. Ho assorbito infinite esperienze, innumerevoli vite, dunque ora so molte più cose, anche se devo elaborarle ancora.

Ma, per questo, ho bisogno di tempo e solitudine. E di una penna per scriverne.

No Comments »

Buon Natale anche a chi ha perduto il sorriso

Buon Natale 2012Ci siamo quasi… tra poco sarà Natale, una buona occasione per stare in famiglia, abbandonare le diete, abbracciare figli e nipoti, sentirsi di nuovo un po’ bambini guardando le luminarie con il naso all’insù, e magari per scartare qualche pacchetto ben infiocchettato!

In questi giorni ho ricevuto delle deliziose cartoline natalizie, e altrettante ne ho spedite, perché trovo che ci siano cose che non mutano d’aspetto e intensità, nonostante il progresso. Ed è di questo che si è parlato nella trasmissione televisiva di TV2000 che mi ha ospitata mercoledì 19 scorso, titolata C’è posta per me. Qui per vederne un piccolo pezzo.

Oggi dunque vi auguro un sereno Natale, fatto di gioia e famiglia, di buone parole e di caldi sguardi, e lo auguro ai miei cari, agli amici e alla Graphe.it, la “mia” fantastica casa editrice che da anni mi accompagna e realizza i miei sogni letterari!

Per molti altri purtroppo saranno giornate impregnate di solitudine o malinconia, accade ogni anno che per taluni (e non sono pochi) l’albero sia spoglio così come il cuore si sente, e il mio pensiero va proprio a te lettore che stai provando tutto questo: ti auguro di trovare, nel tuo quotidiano senza luci, una piccola cosa improvvisa per cui valga la pena di sorridere. A volte basta davvero poco, e sebbene non sia una soluzione è almeno una tregua al pensiero negativo. Apriti all’odore della pioggia o al cielo terso, alla brina sull’erba del giardino, dove un solitario rospo vaga da tempo, all’odore di camino che spesso impregna le vie, o alla rilettura di vecchie lettere che ti hanno scaldato il cuore. Di certo ne riceverai delle altre, e altri sorrisi si affacceranno alla tua porta. Non è una falsa promessa ma una verità: non è mai sempre e solo buio se abbiamo mantenuto occhi per guardare.

Buon Natale

Vostra Susanna

No Comments »