Morale, amorale, giusto, sbagliato, corretto, scorretto… dov’è il confine, chi detta le regole? L’educazione? Fattori culturali, sociali, radici, un concetto arcaico di onore, sentimenti come il pudore o la vergogna? Sta nell’idea che ognuno di noi ha di sé, nel bisogno di mantenere una “reputazione” o nel rispetto per le regole di una società?
O forse è nella coscienza, il confine: quella scomoda appendice di noi tutti che rimorde proprio quando pareva che ogni cosa andasse a gonfie vele…
Mi piace pensare, invece, che la regola sia nel profondo di ogni essere umano, non solo collegabile al timore di conseguenze dovute ad azioni scorrette, ma appartenente a codici di comportamento che prevedono il rispetto per gli altri. Amorale, per intenderci, è per me chi non mantiene la parola data o chi calpesta i diritti o la dignità altrui, per esempio. Ma come si identificano coloro che ci mentiranno o ci calpesteranno? Qualcuno ha provato a darci una dritta in tal senso attraverso un anomalo studio comportamentale: ebbene, forse non lo sapevate ma, a quanto pare, più siamo puliti più siamo immorali! Sembra che – per quanto riguarda l’igiene personale – più siamo distratti e svogliati di fronte all’acqua e il sapone, più siamo corretti con il prossimo, manteniamo la parola data, siamo inclini a lealtà, fedeltà e ideali. E, viceversa, più ci prendiamo cura della nostra igiene personale e meno giudichiamo scorretti i comportamenti amorali. Sarà anche il risultato di una ricerca scientifica con tanto di volontari da esaminare, ma a me pare un po’ bizzarra come considerazione, e a voi?
Per esempio, sembra che il popolo più attento alla pulizia e all’igiene personale sia quello giapponese. Secondo la suddetta ricerca scientifica meglio non averci a che fare; eppure la cultura di questo popolo prevede codici d’onore che arrivano da lontano, ovvero dai tempi dei Samurai, quando si contemplava il suicidio come morte dignitosa dopo un fallimento o un errore tale da far perdere la faccia. Ad oggi, per i giapponesi – che di certo non temono l’acqua – l’onore e il rispetto sembrano essere pane quotidiano, tra un bagno rilassante e una doccia rigenerante, dunque miei cari ricercatori non ci siamo, raccontatecene un’altra!
e come se non bastasse, ecco un’altra notizia ancora più fresca: l’Italia sarà multata perché non si adegua con il resto dell’Europa eliminando il bidet, qui la notizia per esteso
http://www.iovivoaroma.it/notizie-de-attualita/l-unione-europea-multa-l-italia-per-l-uso-del-bidet.htm
Conosco almeno un caso (umano) che sovvertirebbe radicalmente il fondamento scientifico sul quale si basa questa bizzarra ipotesi. E anche tu.
Non posso che sorridere 😉