Susanna Trossero

scrittrice

Che cos’è una promessa?

on 27 Agosto 2013

Che cos'è una promessa?

“Lo si può guardare, il vento, mentre impazza tra le fronde degli alberi.

Lo si può sentire, quel suono, perché dà voce a tutto ciò che sfiora, che tocca, che spintona. La finestra è lo schermo della televisione, l’immagine non muta ma si muove in un dondolio contrariato di rami e di foglie il cui colore pare polvere verde, non bello ma triste sotto la luce del mattino. Il cielo penetra laddove trova piccoli varchi, unendo colori che spesso la moda dissocia.

Qui all’interno, un silenzio ovattato a tratti interrotto dal sibilo insistente e da qualche strano uccello che canzona il mio indecifrabile stato d’animo. Fuori, i fenicotteri rosa fanno colazione nello stagno e, più in là, le impronte sulla sabbia vengono strattonate dal maestrale: ondine, piccole buche, avvallamenti. Gli stessi che il mare increspato rimanda al mio sguardo.

Il mondo scrive nomi sulla riva, li unisce a suo piacimento in un “per sempre” aleatorio. La risacca (della natura e del cuore), li divide o li cancella ogni volta, mutevole d’umore e d’intenzioni.

Cos’è in fondo una promessa? Una verità momentanea dettata da congiunture favorevoli, che raggira la stessa bocca che la pronuncia circuendo chi la ascolta. La promessa non è pegno né impegno, ma speranza che rema contro ogni coerenza in un mare di possibilità. Corroborante, ti rimette in salute; accomodante ti ripaga. Rammenda. Ricompone. Medica e riassesta.

E continua, il mondo, a scrivere nomi sulla riva impreparato ad assolvere la risacca che imperterrita scompone, deforma o trasforma.”

                 (Dal mio  Lame e affini –  Graphe.it Edizioni)


4 Responses to “Che cos’è una promessa?”

  1. fabio blade ha detto:

    Uno dei rari esempi in cui l’autore apre al dialogo col lettore. Complimenti! Dovrei augurarti di chiudere al più presto questo spazio poiché tutti coloro che ne hanno curato uno simile, una volta raggiunta la popolarità, hanno scelto di trascurarlo (o quantomeno di chiudere i commenti). In attesa di vederti rapita dal vento del successo ne approfitto…

    • susanna ha detto:

      Ciao Fabio, ho sorriso del tuo gentile e simpatico augurio, ma con il settimo libro pronto per la pubblicazione sono sempre più convinta di una cosa che spesso ribadisco: non esistono scrittori senza lettori. Pare un’ovvietà, ne sono consapevole, ma non lo è perchè ogni singolo apprezzamento è un po’ di vita in più per ogni storia scritta nonchè il giusto carburante per andare avanti, e cercare il contatto con i lettori, mantenerlo, costruire una condivisione o instaurare un dialogo è per me un grazie costante a chi mi segue da sempre, ai nuovi arrivati e a coloro che mi contatteranno domani.
      Un sincero grazie anche a te per essere passato di qui!

  2. fabio blade ha detto:

    In realtà ho smesso da tempo di leggere gli scrittori pompati dalla grande distribuzione, proprio per questo loro altero distacco dal lettore. La scusa è buona: troppe missive da leggere, quindi tanto vale non rispondere a nessuno! Grandi autori del passato la pensavano diversamente dedicando ore e ore alla posta dei loro lettori. Il problema, se ci fai caso, è il medesimo della grande editoria: non si pubblica per incapacità di venire a capo dell’oceanica quantità di proposte. In entrambi i casi manca una criterialità selettiva: cioè non si sanno concentrare risorse, energie e tempo verso quei lavori che meritano d’esser considerati.
    Ecco perché bazzico in rete alla ricerca di autori migliori (se non nella scrittura, nei propositi) di quelli che riempiono vetrine e rotocalchi. Consigliami qualcosa – dei tuoi magnifici sette – di significativo e facilmente rintracciabile nella libreria sotto casa. Tieni conto che non acquisto in rete, e neppure saprei come farlo. Ti ringrazio,

    • susanna ha detto:

      L’ultimo nato, “Adele”, autori Susanna Trossero e Francesco Tassiello, pubblicato come sempre dalla Graphe.it Edizioni, casa editrice che mi affianca e supporta ormai da anni credendo in me. Tengo molto a questo romanzo e può essere ordinato in qualunque libreria perchè è distribuito in tutta Italia (da che città mi scrivi?), dovresti averlo in due o tre giorni. Si tratta di una mescolanza tra narrativa e psicologia e pone una domanda ai lettori: mutilante è vivere in coppia o in piena e consapevole solitudine?
      Grazie ancora per il tuo interessamento 🙂

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