Susanna Trossero

scrittrice

Disintossicarsi dalla realtà

on 28 Febbraio 2023

Quanto tempo è passato, dall’ultima volta che qui ho esternato i miei pensieri… Tante cose sono accadute e ogni volta sentivo quella vocina interiore che mi suggeriva di dire la mia, ma quando aprivo questa pagina e mi appariva l’esortazione iniziale “scrivi nuovo articolo”, restavo a guardare lo spazio bianco muto come me. Perché a volte tutto sembra così inutile…

Inutile dire quanto mi abbia indignato l’idea che per paura delle parole si debbano censurare capolavori della letteratura e davanti ai fatti subentri al contrario l’accettazione vigliacca.

Inutile dire quanto ho trovato ridicolo raddrizzare il tiro sulle storie per bambini di Roald Dahl offrendo loro chissà quale operazione a favore dell’inclusione, quando sarebbe così facile tornare al tempo in cui erano le famiglie e la scuola a predisporre i bambini alla capacità di discernimento.

Inutile dire quanto ho trovato orrenda la richiesta di selfie alla moglie di Costanzo davanti alla bara di suo marito e ancor più orrendi i commenti sui social che dicono “è colpa sua, che si becchi anche questo”. E inutile dire che mi ha infastidita una Chiara Ferragni paladina delle femministe a Sanremo, per via di tante cose che non sto ad elencare, anche questo sarebbe inutile.

Ed è terribilmente inutile scrivere dell’ultima strage in mare di migranti, o delle bambine avvelenate in Iran per far chiudere le scuole femminili.

Ecco, ecco perché sono stata zitta e buona, in silenzio. E ho compreso ancor di più una persona a me molto cara che di recente mi ha detto di aver scelto – per un tempo che ancora non ha quantificato – di non voler vedere per un po’ i tg, di non voler ascoltare notiziari, di non voler leggere nulla che riguardi l’attualità. “Mi disintossico – mi ha detto – perché farlo mi restituisce un po’ di serenità”.

Non significa restare in superficie, né fare lo struzzo. Significa prendersi una vacanza dalla realtà, concedendosi al proprio quotidiano fatto di famiglia o di passioni, o di piccole cose. Io l’ho fatto, adesso sono tornata, ma riprendo da dove avevo interrotto: dai libri, dai pensieri che vagano, dai sogni e dai progetti. Dalla bellezza, così come io la intendo. Che può essere anche in un cielo da fotografare, nel profumo di una torta appena sfornata, nella presenza di qualcuno che ti dimostra amore, nell’amore stesso per le piccole cose.


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