Susanna Trossero

scrittrice

Meravigliosa Sardegna

on 14 Febbraio 2013

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Rieccomi a voi, dopo giornate davvero felici! Sono rientrata dalla Sardegna e quasi mi dispiace che le presentazioni del mio romanzo Adele nell’isola per il momento siano terminate, perché l’impatto è stato incredibile! Tantissima gente, come potete vedere dalle foto pubblicate su GraphoMania, ha accolto me e il coautore del romanzo, lo psicoterapeuta Francesco Tassiello; tanto calore, entusiasmo e affetto, tanti amici ma anche tanti sconosciuti appassionati di libri o forse dell’argomento trattato: mutilante è vivere in coppia o in piena e consapevole solitudine?

Venerdì 8 febbraio, nella sala “S’Olivaru” messa a disposizione dal comune di Gonnesa, si è creata un’atmosfera intima molto particolare, inaspettata direi, e la presentazione si è subito trasformata in dibattito, in esternazioni legate alle esperienze di tutti, con letture ed escursioni tra le intriganti vie della psicologia. Sabato 9 invece, la calorosa accoglienza ci è arrivata da Carbonia, grazie ai miei meravigliosi concittadini che hanno invaso la sala congressi della biblioteca comunale e partecipato con grande interesse alla presentazione del romanzo. Poi, per concludere, domenica 10 ci ha visti ospiti del comune di Quartucciu, nella grande e suggestiva sala della Domus Art. Anche qui tantissima gente, molti i volti sconosciuti che si sono uniti a noi e che con noi hanno condiviso un argomento che pare coinvolgere tutti, ovvero la difficoltà di vivere in coppia.

Desidero, in questo post, ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al successo di questi tre incontri, a partire dagli assessori alla cultura dei tre comuni, i quali si sono prodigati per appoggiarci e affiancarci nel migliore dei modi. E un grazie particolare a Loriana Pitzalis, che ci ha accompagnati in questa avventura sarda anche in veste di relatrice.

Ma i ringraziamenti di oggi non sono finiti: vanno estesi, per le letture, a Simonetta Lisci, Omar Soddu e alla gentilissima Ramona; con voi tutti ogni nostro brano ha acquisito musicalità, fascino, bellezza. Alle bibliotecarie di Gonnesa e Carbonia, la cui ospitalità è stata davvero deliziosa. Alla nostra Antonella, che dietro il banco dei libri ci ha supportati nel migliore dei modi. Alla preziosa Roberta Sunda, dell’associazione culturale In Arcus, nonché all’associazione tutta, per il calore dimostrato e la cordialità. All’Amico Filippo, che ha fatto sì che ci conoscessimo. Alla carissima Valeria, per i meravigliosi e lusinghieri interventi in tutti e tre gli incontri. Alla cara e fantastica fotografa Ilenia, che ha immortalato la nostra emozione. Agli Amici, ai conoscenti, alle compagne di scuola o d’infanzia, ai volti nuovi che si sono uniti in queste indimenticabili giornate, e a quel vero e proprio fiume di persone che hanno acquistato il nostro romanzo e che già mi stanno scrivendo.

Mi avete lasciata tutti senza parole, e si associa a questo mio stato d’animo impregnato di gratitudine anche l’amico e collega di scrittura Francesco Tassiello!

Adesso si ricomincia: prossimo incontro nella capitale, all’Hotel Villa Pirandello (via Antonio Bosio n°15/B), giovedì 14 marzo alle 19 per un aperitivo letterario.

A presto Amici miei, le mail che mi state inviando sono bellissime e già spingono la mia penna verso un nuovo romanzo…

Vostra Susanna

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13 Responses to “Meravigliosa Sardegna”

  1. Bertinelli Roberto ha detto:

    Quando qualche anno fa (eravamo ancora studentelli) lessi alcune tue poesie, rimasi molto colpito dal loro profondo significato, e pensai subito al tuo talento innato, perchè di questo si tratta, altrimenti saremmo tutti scrittori e poeti, ritrovarmi dopo tanti anni nella nostra città ad assistere alla presentazione di un tuo libro in mezzo a tanti amici mi ha emozionato moltissimo, il tuo spirito è sempre lo stesso e questa è anche la tua forza. Ti auguro un grande successo con “Adele”, e spero di assistere fra non molto alla presentazione di un altra tua “fatica”.
    Un abbraccio con affetto 
    Roberto

    • Susanna Trossero ha detto:

      Grazie Roberto, gli anni della scuola lasciano sempre una vaga nostalgia: quella per la leggerezza della gioventù. Voi compagni di scuola, arrivati alla presentazione così numerosi, mi avete dimostrato che la bellezza di un tempo passato non svanisce se resta vivo l’affetto e il piacere di rivedersi. E allora un grazie di cuore a te e a tutti gli altri, per esserci stati e per avermi ricordato quel tempo attraverso i vostri sorrisi e il vostro entusiasmo!
      Un abbraccio
      Susanna

  2. Roberta Sunda ha detto:

    In quanto membro dell’associazione In Arcus posso dire a te e Francesco, che siamo stati lieti di avervi avuto a Quartucciu per la presentazione di “Adele” e speriamo che in futuro possa ripetersi con il prossimo libro.
    In quanto donna, posso dirti che il tema mi ha toccato nel profondo, quando leggevi, sopratutto la parte che riguarda i figli, per poco non venivano giù le lacrime per l’emozione! Non ho potuto commentare…sarebbe successo…
    Sei meravigliosa Susanna e sono felicissima di averti conosciuta. Ti abbraccio con affetto. A presto.

    • Susanna Trossero ha detto:

      Grazie a te Roberta, vederti emozionarti con noi autori è stato molto bello, ma c’è una cosa che voglio aggiungere: tu, così giovane, alla nostra domanda “Mutilante è vivere in coppia o in piena e consapevole solitudine?” hai dato una risposta profonda e bellissima, che invita alla riflessione e merita di essere citata…
      “mutilante è sentirsi soli mentre si vive in coppia”.
      Ti abbraccio

  3. Loriana ha detto:

     E dunque la nostra Susanna è arrivata in TERRA SARDA e la sua terra l’ha accolta con il calore che merita e non poteva non essere così, con questa donna che della Sardegna ha preso la luce e la solarità, l’incanto e la dolcezza. Perchè questa è la Susanna che conosciamo e che mantiene la forza e la magia di una terra che ammalia.
     Adele è Susanna?
     E’ Susanna quando non si perde di fronte alle difficoltà, è Susanna quando i sentimenti e le emozioni prendono il sopravvento sui colpi bassi della vita, è Susanna quando, in punta di piedi, passa il testimone al lettore affinchè Adele diventi eterna.
    Ho avuto il grande piacere di seguirla nelle due presentazioni di Gonnesa e di Carbonia e addirittura di fare da relatrice ad entrambe le presentazioni.
     Come non amare questa perla letteraria che ha saputo così bene unire la narrazione sotto forma di diario, al saggio scientifico? La figura del medico si inserisce come colui che spiega, passo passo, la vita di Adele. Un Virgilio moderno che spiega  a noi mortali le difficoltà del vivere in coppia. Un controcanto interessante che ci pone di fronte, attraverso Adele, alla forza e alla debolezza umana. Grazie Susanna, e Grazie Francesco, penso che questo vostro lavoro dovrebbe essere inserito a pieno titolo in un percorso  di preparazione prematrimoniale, perché, come recita il saggio: “Quando sei fidanzato chiudi 2 occhi, quando ti sposi, aprine tre”.
    Aspettiamo il prossimo lavoro con ansia, un abbraccio,
                                                                                      Loriana

    • Susanna Trossero ha detto:

      Grazie Loriana per le tue splendide parole e grazie per aver fornito la risposta ai tanti che mi domandano quanto di me ci sia in Adele. Adele è il personaggio di un romanzo, dunque non mi appartengono le sue azioni o reazioni, non il suo vissuto nè le sue esperienze, ma mi appartiene lei, ci apparteniamo entrambe in quella strana forma di unione indissolubile che si crea tra l’autore e i suoi personaggi. E questo lo sa bene anche la cara Loriana: se non lo conoscete, vi invito a leggere il suo romanzo intitolato “Chicchinalana”, edito dalla Ibiskos Editrice, storia di un’altra donna forte e caparbia ambientata nell’entroterra sardo. Da leggere!

  4. Giulia Giuli ha detto:

    Devo dire che sono stata fortunata ad incontrarti e conoscerti, per questo ero presente alla presentazione del tuo libro “Adele” a Carbonia. Non ho ancora finito di leggerlo, ma l’ho trovato molto delicato, raccontato quasi in punta di piedi con un misto di ingenuità e di maturità di una persona che ha vissuto una bella storia durata tutta la vita!!! Un grosso in bocca al lupo  Susanna!!!!!! Ciao Giulia Giuli

    • Susanna Trossero ha detto:

      Ciao Giulia, il tuo entusiasmo e il tuo calore mi fanno tanto piacere e sono felice anche io di averti incontrata. Sono sicura che ci vedremo ancora, magari non appena tornerò in terra sarda. Ti abbraccio
      Susanna

  5. Alessandro ha detto:

    Non mi era mai  capitato di partecipare alla presentazione di un libro (per questo ringrazio Roberta Sunda) e sono stato molto felice d’ aver  incrociato come mia “prima volta” Susanna e Francesco.
    E’ mia abitudine partecipare a seminari dove si parla di blocchi/conflitti che riguardano la psiche di una persona e da “Adele”  sono stato attratto in quanto va ad affrontare  il campo sentimentale.
    E’ stato emozionante sentir  leggere alcuni tratti del libro.
    Grazie Susanna. Grazie di tutto.

    • Susanna Trossero ha detto:

      Mi fa piacere che tu abbia apprezzato la nostra serata e l’argomento trattato, grazie per aver partecipato e facci sapere il tuo punto di vista sul libro dopo averlo letto, ti aspettiamo su queste pagine 🙂

  6. Ing Giannimanis ha detto:

    In quanto membro di In Arcus, ti ringrazio e ringrazio il tuo coautore, per il calore che ci avete portato in questo inverno “particolare”.Grazie di cuore.g.ma.

    • Susanna Trossero ha detto:

      La vostra accoglienza è stata così calorosa che rispondere con altrettanto calore era inevitabile! Sono felice di avervi conosciuto e spero ci saranno in futuro altre occasioni per organizzare dell’altro. A presto,
      Susanna

  7. ILE ha detto:

    Mia cara Adele, ti ho letto. Questi quaderni hanno assorbito anche me! Nelle
    pagine del tuo diario hai messo a nudo la tua anima e, ci hai stimolato a
    riflettere sul nostro vissuto. È stata una lettura vorace, quasi indiscreta: ho
    sbirciato tra le confidenze più intime di una vecchia amica…Mi sembra di conoscerti: le tue debolezze,
    la lotta interiore alla ricerca dell’equilibrio, la fragilità e, l’amore.
    Grazie Adele, grazie Francesco, GRAZIE CARA SUSANNA!
    Felice di poter dire: io c’ero!!

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