Susanna Trossero

scrittrice

Felice primavera

on 23 Marzo 2013

mio blog primavera

Rieccomi qui con voi, in questo luminoso sabato di primavera appena cominciata. Lo so, lo so, è piuttosto indecisa, ma datele il tempo di ambientarsi!

Ieri c’è sta la presentazione di Adele al Settegarba, un delizioso e ospitale wine bar del quartiere Garbatella a Roma, e ancora una volta ho rivisto volti conosciuti e ne ho incontrato di nuovi, ma ciò che non smette mai di stupirmi è il calore che ritrovo in questi incontri. Scrivere non è solo un modo per isolarsi dal resto del mondo, ma è anche un ottimo strumento per andar fuori a conoscerlo, il mondo! Ho rivisto con gioia una vecchia amica e concittadina (sono tanti i sardi che vivono nella capitale, sapete?), una ragazza che era presente all’incontro di Nettuno, un’altra che ci sta seguendo a tutti gli incontri del Lazio, poi diverse persone che già avevano letto il libro ma volevano discuterne con gli autori, il figlio di una mia allieva dei laboratori di scrittura, appassionato di psicologia… Perché vi dico questo? Perché là fuori è pieno di bellissime persone e non è fondamentale scrivere un libro per incontrarle, basta aprirsi al mondo, guardarsi attorno appena un po’ lasciando da parte quel negativo che ci appare.

Felice primavera a tutti, vi lascio con un qualcosa che la cara amica Valeria mi ha mostrato dicendo: “Tutto questo mi fa pensare alla tua Adele.”

Ci sono persone che non finiscono mai di amarsi.
Semplicemente si stringono,
aprono le vele delle loro barche nelle tempeste
e insieme solcano i mari delle loro vite.
Puoi vederle perdere la rotta, ma,
in qualsiasi bufera, reggono insieme il timone.
Le puoi vedere al tramonto, sui vecchi moli in disuso.
Mano nella mano, la loro storia è dentro i loro occhi
stanchi ma felici.
Spesso puoi trovarne qualcuna seduta su una panchina.
E, nella sua solitudine,stringe la felicità.
Hanno vissuto non come dovevano, ma, come volevano.
Non per amore, ma, con amore.
E la gioia non è arrivata mai dall’aver superato
la tempesta.
Loro hanno stretto.
Hanno semplicemente stretto insieme il loro timone.

(Alessia Auriemma)


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