Mi piace il tono pacato, che induce all’ascolto. Mi piace il silenzio perché impregnato di solitario pensiero. Mi piace il libro che tengo sulle gambe, perché mi avvolge di parole senza che il mio udito ne venga violentato. Ci sono momenti sacri, e spesso sono quelli vissuti in solitudine: unici compagni una storia da leggere o delle note da ascoltare. Non bisogna temerli ma proteggerli, questi momenti preziosi. Una mamma che mi è molto cara, oggi ha detto ai suoi bambini: “Ricordate che nella vita potrete sempre contare su due grandi amici: un buon libro e della buona musica”.
Tutti dovremmo educare i nostri figli a questo…
Perché affannarsi di continuo? Perché temere la solitudine?
Ogni cosa dovrebbe accadere nel giusto momento, per essere essa stessa quella giusta. Ogni accadimento dovrebbe armonizzarsi con l’insieme come una nota dello spartito.
E invece spesso facciamo sì che tutto strida e apriamo la porta alle note stonate.
Un buon libro, della buona musica, i fiori sulla terrazza: armonia.
Muchos sienten el impulso natural de buscar armonía,equilibrio en la vida diaria y al leer éste blog pienso y me pregunto: ¿cuántos son capaces de conseguirlo ?,¿cuántas formas diferentes existen para lograrlo?….; quizás algunos pasan del extremo de la euforia al pozo de la tristeza para poder triunfar en ésta búsqueda constante.
En los primeros meses de vida con la mamadera a horario, el pañal limpio y la acaricia adecuada es suficiente,siendo niños parecería que permanecer jugando con amiguitos está más que bien; al llegar a la adolescencia estar de fiesta en fiesta para luego aplastarte en la cama es aceptable……, pero cuando somos adultos alcanzar la armonía parecería ser una ” misión imposible”.Es más que notable si prestamos atención como varían las diferentes estrategias para tener éxito en nuestras vidas con el fin de encontrar esa tan deseada armonía.No puedo detener mi pensamiento……..¿ cómo conseguirlo cuando el reloj te persigue con un puñal tras la espalda?, ¿cúando los disfraces no te alcanzan para personificar los roles que te auto-asignaste ….( mujer-madre-esposa-ama de casa y profesional) ?¡Qué difícil se hace!, ¿no?…., pero por suerte no perdemos la memoria y existe un blog maravilloso como éste que te recuerda que los buenos momentos tiene que ser sagrados y pueden estar acompañados por los libros y la música, pero ésto solo sirve si esos libros que elegimos son esos que parecen que los hubiesen escrito para nosotros como únicos destinatarios, esos que hacen que tu noche se convierta en madrugada,que ofrecen cariño en sus páginas , que acompañan tus deseos; y no quiero olvidarme de mencionar esa música encantadora dueña de un lenguaje universal que te transforma por un ratito en una mujer en calma !!!!
Un caro saluto a Gra, che dall’Argentina così ci scrive:
“Molti sentono il bisogno naturale di cercare l’armonia e l’equilibrio nella vita quotidiana e leggendo questo blog mi chiedo: quanti sono in grado di trovare
questo, quanti modi ci sono per ottenerlo? Molti passano dall’euforia esagerata alla tristezza più cupa per riuscire a
barcamenarsi in questa ricerca costante.
Nei primi mesi di vita, con il biberon a orario, il pannolino pulito e carezze adeguate, tutto pare sufficiente. Dopo, siamo bambini che restano a
giocare con gli amici, ed è ancora più che buono; poi eccoci ragazzi raggiungere altri ragazzi ad una festa e poi a un’altra, fino a tornare a riposare nella nostra
camera … anche questo è ancora
accettabile. Ma quando
diventiamo adulti raggiungere
l’armonia sembra essere una “mission impossible”. È interessante prestare attenzione a come variano le diverse strategie che adottiamo nella
vita alla ricerca del successo, sperando di trovare la tanto decantata armonia. Ma non si può neppure desiderare di fermare il pensiero: Come si potrebbe, quando l’orologio del tempo incalza come un
pugnale puntato dietro la schiena? Come, quando i panni che vestiamo non
riescono a farci impersonare i ruoli che ci auto assegniamo (moglie-madre- casalinga e lavoratrice)? Quanto è difficile, non è vero?
Ma per fortuna non abbiamo perso la
memoria e c’è un bellissimo blog come questo che ci ricorda che i buoni momenti devono essere mantenuti sacri e possono
essere accompagnati da libri
e musica, ma questo funziona
solo se quei libri che scegliamo sono quelli che ci sembra siano stati scritti per noi,
che ne siamo gli unici
destinatari, quelli che
fanno sì che la tua notte diventi l’alba, offrendo l’amore nelle loro pagine,
e che accompagnano i tuoi desideri… e non voglio
dimenticare di menzionare la bellezza della musica incantatrice, degna di un
linguaggio universale in grado di trasformarmi per un po’ in una donna calma!”