Susanna Trossero

scrittrice

La meraviglia di un momento

on 29 Agosto 2022

“D’estate le mani del vento muovono invisibili fili nell’aria, che uniscono le onde, i capelli, i pensieri”.
(Fabrizio Caramagna)

Che strano questo improvviso riconoscere antiche atmosfere che ogni anno si ripetono. L’odore della pioggia, le spiagge meno affollate, quel clima per i più fortunati ancora vacanziero, ma per i comuni mortali ora denso di ben altri significati.

Vorrei saper dipingere per riprodurre sulla tela ciò che vedo e che tanta suggestione mi regala, ma mi limito a scattare una foto che ben rappresenta atmosfere e stati d’animo. Per quanto riguarda quest’ultimo, personalmente legherei il tutto al concetto di meraviglia, quella meraviglia discreta, che si insinua sottile nella parte più vulnerabile di noi accarezzando nervi scoperti. Vi capita, davanti a una immagine?

Da isolana, sono sensibile alla meraviglia del mare, della sabbia sottile come farina, dei gigli selvatici che nascono spontanei tra i cespugli, del vento che moltiplica il canto della risacca.

Mi piace trattenermi sulla spiaggia mentre tutti vanno via, la pelle calda di sole, i capelli impregnati di salsedine, un senso di vuoto da piacevole spossatezza, la mente che galleggia, lo sguardo che si posa.

So di essere in compagnia di grandi poeti e scrittori, di innamorati o anime nostalgiche, di insoddisfatti o gioiosi, di delusi o sereni. Perché qui, davanti al mare, c’è posto per tutti.

Ed io, tutt’uno con la natura, con quella piccola porzione di costa, d’acqua che si fa blu e di sole calante, sono in pace.

Meraviglia.

E di ben altra meraviglia, vi parlerò domani.


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