Se siete qui con me, se state “sfogliando” queste pagine anche oggi (piove? c’è il sole?) significa che leggere vi piace tanto, che spesso non potete né volete farne a meno e che magari siete di quelli che sottolineano frasi o le appuntano su di un quadernetto segreto, proprio come me. E allora voglio suggerirvi una lettura sulla… lettura. Sì, non un romanzo né una storia bensì parole che facciano riflettere sul piacere dell’abbandonarsi a un libro.
Un libro ci dice che la nostra vita è un repertorio di possibilità che trasformano il desiderio in esperienza e l’esperienza in destino.
Vi piace? Lo ha scritto il grande autore messicano Rogelio Guedea nel suo Il mestiere di leggere, tradotto dallo spagnolo da Roberto Russo ed edito dalla Graphe.it in questo novembre 2012. Non so dirvi quante frasi mi hanno colpita in questa interessante raccolta di riflessioni sulla lettura, ma è un libro che facilmente diventa strumento di consultazione, quando si ha voglia di un pensiero che ne susciti degli altri in uno di quei momenti intimi e solitari che la lettura così bene sa accompagnare. E non solo: Guedea ci rassicura, ci consola e si racconta per insegnarci a leggere senza alcun insegnamento, bensì con la passione senza regole né obblighi, senza tecniche né doveri.
Lo scrittore che al momento di scrivere pensa al lettore è uno scrittore mancato. L’unico modo di giungere a lui è non pensare a lui per nessun motivo.
Illuminante, alleggerisce di pesi e accresce la conoscenza di autori e libri d’ogni angolo del mondo, con citazioni riportate fedelmente ma anche con suoi punti di vista assolutamente onesti, privi di alcuna censura da compiacimento obbligato nei confronti di un collega.
Bellissimo libro che, come lettrice, vi consiglio, perché
Il lettore sempre avrà libri per quell’amante di libri che glieli chiede, mentre chi non legge, avrà sempre qualche scusa per non dare libri che non legge a quell’amante di libri che glieli chiede e che li leggerebbe.
Vi aspetto ancora qui, domani e dopo ancora: teniamoci compagnia e regaliamoci le frasi dei libri che più ci hanno colpito…
Camminammo con passo veloce, intimidite dall’affannosa confusione della città, senza sapere quale direzione prendere. Il cuore mi batteva dalla paura
“Io sono la fiamma e il ramo secco, e una parte di me consuma l’altra”
” Pienso en esto,no como quien piensa,sino como quien respira”
“Penso a questo, non come la gente pensa, ma come uno che respira ” 😉
Lo ammetto sono una ladra! Quando leggo vado a caccia di frasi, di quelle parole capaci di esprimere i miei pensieri e le conservo gelosamente. Ora le sento un pò anche mie…e voglio condividere con voi le mie preferite. Ahhhh ma com’è difficile scegliere!!!
“Por una mirada, un mundo,
por una sonrisa, un cielo,
por un beso…
¡yo no sé qué te diera por un beso!
“
E mai essere ladri fu più affascinante, mia cara Ile, grazie! Attendo altri furti 🙂
Non è il nostro compito quello di avvicinarci, così come s’avvicinano il sole e la luna, o il mare e la terra.
Noi
due, caro amico, siamo il sole e la luna, siamo il mare e la terra. La
nostra mèta non è di trasformarci l’uno nell’altro, ma di conoscerci
l’un l’altro, d’imparar a vedere ed a rispettare nell’altro ciò ch’egli
è: il nostro opposto e il nostro complemento.
Vola libera e felice, al di là dei compleanni, in un tempo senza fine, nel persempre.Di tanto in tanto noi c’incontreremo
– quando ci piacerà –
nel bel mezzo dell’unica festa
che non può mai finire.
Grazie per le belle frasi che state inviando, io ne ho appena letta una che voglio condividere subito con voi:
“Qualcuno ha scritto, non ricordo dove: è pericoloso scendere nel cuore umano a lume di candela, la fiamma potrebbe estinguersi per mancanza d’aria pura.”
De nuevo por aqui….,esta frase robada algunas veces puedo hacerla propia expresandola : ” Ritorna un po´ bambino,perché nel cuore sia sempre festa”